Ci siamo lasciati le feste alle spalle, erano passati parecchi giorni da quando Freddie mi aveva chiesto di sposarlo e a me ancora non sembrava vero che presto saremmo diventati a tutti gli effetti marito e moglie, ogni tanto guardavo l'anello che portavo al dito per assicurarmi che fosse tutto reale e che non lo avessi solo sognato. Continuava ad andare tutto bene tra noi, fino a quel giorno, infatti successe che litigammo per la prima volta, avevo deciso di andare a trovare la mia famiglia in Italia, era tanto che non la vedevo, si è vero loro non erano stati entusiasti del mio trasferimento, soprattutto del motivo per cui io avevo lasciato tutto per volarmene a Londra, ma era pur sempre la mia famiglia e poi volevo comunicargli la notizia del mio imminente matrimonio di persona e non per telefono. La sera mentre eravamo a cena informai Freddie della mia decisione
<<Tesoro, dovrei dirti una cosa>>
<<Dimmi cara>>
<<Voglio andare in Italia a trovare la mia famiglia, è tanto che non la vedo, così gli dirò anche del nostro matrimonio>>
<<E quando pensi di partire?>>
<<Non lo so il tempo, di organizzarmi>>
<<Ti fermerai per molto?>>
<<Al massimo una settimana e sono di ritorno>>
<<Ok, per me va bene>>
Pensai che era stato fin troppo facile e infatti non mi sbagliavo, dopo cena mentre stavamo guardando un film, il moro mi disse
<<E' davvero necessario che tu parta?>>
<<Fred pensavo che andasse bene anche a te, mi sembrava di aver capito che non ci fossero problemi>>
<<In realtà preferirei che non andassi>>
<<Posso sapere per quale motivo almeno?>>
<<Non voglio che mi lasci solo e non mi piace l'idea di saperti lontana>>
<<A parte il fatto che non saresti solo ma comunque si tratterebbe solo di una settimana>>
<<Lo sai benissimo che sarei solo senza di te e una settimana mi sembra una vita>>
<<Fred, tesoro, non credi di stare esagerando?>>
<<Niente affatto, non partire Laura>>
<<Mi dispiace che tu la stia prendendo in questo modo ma io ho intenzione di andare, ho voglia di rivedere la mia famiglia dopo tutto questo tempo>>
<<E a me non ci pensi?>>
<<Lo sai benissimo che sei il mio primo pensiero, però anche tu dovresti cercare di capirmi e non comportarti da egoista>>
<<Adesso mi stai dando pure dell'egoista?>>
<<Freddie, non ho detto che lo sei però in questo momento ti stai comportando come tale>>
<<Fantastico, sai che ti dico? Fai come ti pare>>
si alzò e mentre io gli gridavo dietro
<<Freddie sei impossibile quando ti comporti così>>
lasciò la stanza, lo conoscevo abbastanza da sapere perché si stava comportando in quel modo, aveva paura, paura che non sarei più tornata da lui. Quando la sera venne a letto provai a parlargli
<<Fred, possiamo parlarne?>>
<<Visto che hai già deciso, non abbiamo niente da dirci>>

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I was born to love you
FanfictionLaura è una ragazza italiana, un incontro cambierà per sempre la sua vita e lei non sarà più la stessa...