Atlantis Threat

Allez enfants

Toulon Costa meridionale Francese

Dopo l'ennesimo scontro, Jean Dubois era appoggiato al muro che lo aveva appena protetto dall'esplosione di un'autocisterna, provocata da un Kaiju. Si trovava su un'altura, che dava sul lungomare di Lione. Lo spettacolo del sole che tramontava ad Ovest, lasciando quelle scie di colori sull'acqua quasi gli faceva dimenticare di quanto appena successo. Tolse l'elmetto e lo sostituì con il basco verde della Legione straniera alla quale apparteneva. Jean era Francese, aveva frequentato l'École spéciale militaire de Saint-Cyr, l'Accademia militare francese, li si era laureato in ingegneria per poi essere distaccato come ufficiale alla legione straniera, dove entrò nel DINOPS, il distaccamento della legione per le operazioni subacquee. Appoggiò l'elmetto a terra, si sedette sopra rivolto verso il mare, sistemò il fucile Famas, in modo che non toccasse a terra e si accese una sigaretta. "Tenente Dubois?" chiese una voce alle sue spalle. Si girò "Sono io" "Tenente di vascello De La Penne. Può seguirmi per favore?". Lo sguardo dell'ufficiale diceva tutto senza dire niente, Jean era abituato a quel tipo di sguardo, non era raro che la legione affidasse al suo reparto compiti particolari. Al contrario Maurice De La Penne non era mai stato chi andava a chiamare. Maurice era un ufficiale della marina militare francese, la sua carriera cominciò nei commandos come sottufficiale col grado di Maître principal, poi riuscì ad effettuare il passaggio ad ufficiale con il grado di guardiamarina fino ad arrivare al grado di tenente di vascello. "Il vostro comandante di Reggimento?" chiese Maurice "È morto ieri, si trovava su nave De Gaulle quando è stata affondata. Era lì per pianificare la difesa della costa meridionale con l'ammiraglio Degasse e altri comandanti dell'esercito" rispose Jean "quindi immagino che non sappia nulla" rispose Maurice "Rispetto a cosa?"