Avevano combattuto contro la Spirale di sangue, riuscendo a sconfiggere il Traditore e sigillare il marchio della Spirale tramite la distruzione della Cometa Rossa. Ciò però aveva richiesto il sacrificio di Dante che aveva preferito dare la sua vita piuttosto che vedere tutti coloro che amava soccombere ad un male così grande.
La morte di Dante era stato un evento difficile da accettare per Zhalia, finché non si era resa conto che l'uomo che amava le aveva lasciato un ultimo messaggio sul diario.
"Non ti libererai di me tanto facilmente" diceva il messaggio, riuscendo così a strappare un sorriso a Zhalia e a darle speranza che ancora non era finita.
Sarebbe stato terribile se fosse finita in quel modo, come avrebbe dichiarato il suo amore per lui? Come avrebbe vissuto con il rimpianto di non averglielo detto prima? Zhalia non avrebbe potuto sopportare tutto questo, non sarebbe riuscita ad andare avanti. Lei lo amava ed era certa che anche lui l'amasse. Nessuno dei due aveva mai proferito parola riguardo ai loro sentimenti, eppure lei sapeva che in fondo il suo sentimento verso Dante era ricambiato.
Si, Dante, l'uomo che era riuscito a farle battere il cuore per la prima volta e che le aveva fatto capire che la squadra Huntik era un luogo sicuro per lei, era casa. L'uomo che lei non avrebbe mai cambiato con nessun altro.
A quel messaggio Zhalia non aveva potuto fare a meno di sorridere. Dante era sempre stato, da quando lei lo aveva conosciuto, un uomo dalle mille risorse. Sia quando loro due erano rivali, sia adesso come compagni di squadra, Dante era sempre riuscito a sorprenderla.
E lo avrebbe fatto anche questa volta.
Mentre lei era immersa completamente nei suoi pensieri, Umbra era apparsa davanti a lei e il resto della squadra. Aveva atterrato il Traditore e si era avvicinata a loro e aveva lasciato cadere a terra un mucchietto di cenere. A quel punto Zhalia si era riscossa e nel vedere prima Umbra e poi le ceneri era scoppiata in lacrime, l'uomo che amava adesso era solo cenere. Poi però queste ceneri presero fuoco e tutti sussultarono sorpresi da quanto stava accadendo.
Dalle ceneri riapparve Dante, vivo e vegeto, sorrise guardandoli e si avvicinò a loro. Tutti sorrisero e lo riaccolsero, Zhalia invece era rimasta imbambolata a fissarlo col sorriso sulle labbra e gli occhi lucidi. Ancora non ci credeva, Dante era tornato.
Ripresero quindi a combattere con tutte le loro forze e, nonostante sembrasse tutto impossibile, vinsero questa battaglia. Erano increduli del risultato, pensavano di non farcela dato che ormai il Traditore era tornato in vita, ma era bastata un po' di astuzia ed erano riusciti a riportarlo da dove era arrivato e il marchio della Spirale di Sangue era stato disattivato, definitivamente speravano.
Dopo la battaglia erano tutti esausti, sia loro che chi era corso in aiuto della squadra. I Casterwill tornarono ai loro rifugi, i membri della fondazione Huntik tornarono al loro quartier generale e la squadra Huntik fece ritorno a casa. Solo Den e Harrison andarono nell'appartamento che era stato concesso loro dalla fondazione Huntik, così da potersi riprendere e chiarire le questioni in sospero fra loro due. A casa di Dante ognuno aiutò l'altro a medicare le ferite, Sophie aiutava Lok in salotto e viceversa, mentre Dante stava accanto a Zhalia che riposava nella sua stanza. Per lei gli attimi dopo la battaglia erano stati terribili come dovevano esserlo stati sia per Den che per Harrison. La scomparsa del marchio dal suo braccio le aveva recato molto dolore ed era svenuta tra le braccia di Dante, così lui l'aveva fatta riprendere e poi messa a letto per riposare.
Zhalia aveva dormito per tutta la notte, agitandosi di tanto in tanto. Solo a notte fonda iniziò a delirare febbricitante e Dante era corso a prendere una bacinella di acqua fresca e un panno da inumidire con l'acqua della bacinella per poi metterglielo sulla fronte. Lui non avrebbe dormito per niente, così da non lasciare sola Zhalia e sorvegliarla per accertarsi che non peggiorasse, e sperando che la febbre iniziasse a scendere, cosa che invece non accadde fino al tardo mattino del giorno successivo.
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𝓝𝓮𝓿𝓮𝓻 𝓛𝓮𝓽𝓽𝓲𝓷𝓰 𝓨𝓸𝓾 𝓖𝓸
FanfictionSono passati cinque anni da quando il Marchio della Spirale è stato nuovamente sigillato. Tutto sembrava andare nel modo giusto quando ad un tratto il male torna a sconvolgere le giornate della nostra squadra. Accadrà però qualcosa che non era previ...