Giorno 2

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Ci svegliamo alle 9:00 di mattina, appena alzato non avevo ancora realizzato dove fossi, dopo circa 10 minuti mi sono reso conto che non ero più nella mia solita casa, con vista condominio.

Ero a Brooklyn, con vista New York, una leggera differenza mi dicono.

Dopo aver realizzato il tutto, ho svegliato Alessia, ci siamo lavati, vestiti e siamo andati a fare colazione sull'angolo della strada.

Ovviamente abbiamo notato la differenza del costo, ma come abbondanza è nettamente superiore a dove abitiamo.

Dopo aver fatto colazione decidiamo di visitare un po' il quartiere, visitato il quartiere decidiamo di andare a LongIsland!

Un'ora di distanza!Incredibile!

Avevamo anche la macchina noleggiata, quindi non era un problema.

Durante il viaggio pensavo "ma quanto è bello qui..." 

Oltre al fatto che le persone non sanno guidare, peggio degli Italiani, qui passano anche con il rosso, non si capisce perché, non credo gli scivoli il piede sul pedale dell'acceleratore, spero. Arrivati a LongIsland decidiamo di andare al'Acquario, un posto tanto discusso e consigliato. Dopo un paio di ore usciamo dal'Acquario e decidiamo di visitare la città.

Non è uguale a Brooklyn, cambia un po', considerando il fatto che sono ad un'ora di distanza.

Visitiamo un po' la città, e ci incuriosisce questa paninoteca dal nome "Panera Bread", io sono un amante del pane, mangio la pasta con il pane, potrei passare per del malato, ma non lo sono.

Ci entriamo e noto che fanno di tutto con il pane, in quel momento ho sentito un certo profumino sotto al naso, e non ho resistito.Ho preso un TOAST con: prosciutto, sottiletta, verdura e pane DELIZIOSO!

Pane ben cotto, la sottiletta che gocciolava e la verdura sembrava fresca.Alessia si è presa un insalata con il pane, infatti la sfottevo.

Lei fa la "ragazza immagine" quindi deve mangiare sano, ecco perché la prendo in giro..Si erano fatte le 17 di pomeriggio, e decidiamo di tornare a Brooklyn, siamo arrivati circa per le 19:00, ci siamo lavati, vestiti e usciti fuori a cena.

L'ho portata a Little Italy!!Lo so, sono un romanticone.

 Per chi non lo sapesse, "Little Italy" è una zona di New York dove risiedono ristoranti Italiani. Non ce l'ho fatta a resistere, ho preso una pizza al salamino e Alessia una pizza margherita, devo dire che mi mancava la pizza.

Forse non tutti lo sanno, ma i camerieri vogliono una mancia, a noi è capitato Carmelo, tipico siciliano, tutti profumato e palestrato, e con il suo accento siciliano ci dice "Signori, la mancia grazie",ovviamente gli diamo la mancia, anche perché in teoria è obbligatoria.

Si era già fatta una certa ora e decidiamo di tornare a casa, anche perché il giorno dopo l'avrei portata in cima al'Empire State Building, ovviamente una sorpresa.

UNA SETTIMANA PAZZA A NEW YORKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora