Eccoci qui, stesso posto, stessa ora, stessa vista stupenda.
VISTA SU NEW YORK!!
Ho preparato la colazione ad Alessia, sono uscito poco fa e sono andato al supermercato a prendere un po' di cibo.
Qui i supermercati sono aperti 24h su 24, ci sono sia quelli grandi che quelli piccoli, però anche quelli piccoli hanno di tutto.
Questo supermercato era vicino alla casa dove abbiamo vissuto per una settimana, i prezzi erano i bassi e vendeva veramente di tutto. Mi sono dedicato ad una colazione tipica Americana, ho cucinato i pancakes, ricoperti di nutella, non mi interessa se non può mangiarli, ormai li ho fatti, altrimenti li mangio io.
Non ve l'ho detto, ma io faccio palestra, ho gli addominali, ma non mi interessa, io mangio tutto.
Gli ho portato i pancakes a letto, con un bicchiere di succo, dovevate vedere la sua faccia...Avete presente quando vi arriva il primo stipendio? Ecco lei...uguale!!
Era contenta, ma non per il cibo, per il fatto che gli ho portato la colazione a letto.
Finita colazione ci vestiamo e andiamo diretti a New York, però in metro, non in macchina.
Le metro sono un posto molto caldo, è sotto terra, poi da contare il fatto che a New York la metro è usatissima da migliaia di persone al giorno, è sempre pieno.
Arrivati alla stazione di New York andiamo sotto l'Empire State Building e gli dico:
"Ale guarda che alto!!"
e lei "cazzo si, sembra un...un...accidenti non ricordo il nome!"
"Un grattacielo amore, ecco cos'è "dico io.
"Lei mi chiede:"Beh cosa ci facciamo qui?"
io gli rispondo "beh saliamo, ovvio!"
E lei "nono io ho paura amo"ed io
"stai zitta e saliamo"
Siamo entrati e abbiamo preso l'ascensore, in vetro, si vede tutto il panorama, tutta New York, Brooklyn ed altre città.
Lei dice "wow...è spettacolare!"Io la guardo e gli dico "Buon anniversario amore."
Lei naturalmente scoppia a piangere e mi abbraccia forte, 13 aprile, il giorno del nostro anniversario, facevamo quattro anni di fidanzamento, quattro anni che la sopportavo. Scendiamo dal'Empire e andiamo verso Central Park, che non l'avessi mai fatto...
Una camminata così lunga, così faticosa, MA allo stesso tempo stupenda!
Ai bordi della strada c'erano una sacco di venditori di HotDog, io ne ho mangiati due e devo dire che erano squisiti, il ragazzo mi fa "Are you Italian?"Ce l'ho scritto in faccia che sono Italiano?
Ed io rispondo "Of course, i'm Italian" e lui "I love italy man".
Io nel frattempo aspettavo il mio HotDog, gli ho lasciato il resto, se lo meritava, andiamo a Central Park, non ho mai visto un parco così grande, quel parco è grande quanto il mio paese, è incredibile!
Siamo stati un paio di ore a Central Park, poi siamo andati a mangiare una pizza in un ristorante, aspetta..."PIZZA" per modo di dire, non aveva niente a che fare con quella che ho mangiato il giorno prima a Little Italy, c'è io dico...se fai una cosa, falla bene!
Quella non era una pizza.
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UNA SETTIMANA PAZZA A NEW YORK
RomanceRacconto in prima persona la mia esperienza a New York, ma con un finale a sorpresa.