Ryuuji stava evitando Hiroto come la peste; non riusciva a parlargli e fra poco ci sarebbe stata quella dannata festa...
Era ovvio che non ci volesse andare; non c'era alcun motivo per il quale avrebbe dovuto farlo, infondo lui non era gay... rabbrividì al solo pensiero, nella sua famiglia essere attratti dallo stesso sesso era concesso solo a chi non aveva ruoli importanti nella società. Per sua sfortuna lui era a tutti gli effetti un principe per cui suo padre gli ha da sempre insegnato che l'omosessualità non era concessa a lui, e che non avrebbe mai potuto anche solo pensare di provarci con un uomo... Ovviamente quelle parole si impressero nella mente del bambino che era e quindi, anche se la maggior parte della sua vita l'ha passata lontana da casa, non si era mai dimenticato degli insegnamenti di suo padre ed ormai erano una parte molto consistente di lui.
Hiroto aveva iniziato a sospettare qualcosa; non vedeva l'amico da relativamente diverso tempo ormai; decise di cercarlo per tutto il castello, visitò ogni singola camera, ogni singolo angolo, perfino le prigioni, fallendo miseramente. Disperato andò a cercare Hitomiko, sperando che la donna potesse dirgli qualcosa circa la posizione del verde.
" Hitomiko... Sai per caso dov'è Ryuuji? "
La donna scosse la testa " Mi dispiace sua altezza, ma se fossi in lei proverei a controllare lungo la scogliera, va spesso lì quando deve pensare "
Il rosso ringraziò la donna e si diresse vero il punto indicatogli sperando vivamente che il verde si trovasse lì.
Quando giunse alla scogliera ci mise un po' a trovare Midorikawa; era disteso sulla sabbia gli occhi chiusi e dedusse che stesse dormendo.
Si avvicinò cautamente non volendolo svegliare di soprassalto. Si concesse qualche minuto per osservarlo e con sua grande sorpresa lo trovò più bello che mai. Guardò quelle labbra carnose, belle ed invitanti. Si piegò leggermente e lo baciò delicatamente. Era così felice.
Ryuuji percepì che qualcosa non andava, sentiva una cosa sulle sue labbra e decisamente quella sensazione non gli piaceva poi molto. Aprì gli occhi lentamente trovandone un paio azzurri che lo fissavano. Il rosso gli sorrise amorevole, era così felice di vederlo.
Il verde si scostò da lui imbarazzato, continuava a non piacergli quella situazione, il bacio aveva semplicemente complicato tutto...
Hiroto lo guardò interrogativo, non capiva il perché di quel comportamento, poi stranamente i suoi neuroni si collegarono svegliandolo.
" E' per il bacio vero? " Il rosso si rabbuiò, non aveva idea che Ryuuji non la vedesse come lui, era convinto che fosse stata una scelta di entrambi; non voleva che il verde si fosse sentito costretto solo perché lui era il futuro re...
" Ecco... io..."
Il principe quasi non pianse, a lui Midorikawa piaceva, e anche tanto, tuttavia non poteva di certo obbligarlo, nonostante ne avesse il potere. Si alzò, convinto a non voler continuare quella bazzecola ancora per molto. " Bene, credo di aver capito il concetto. Ci si vede " Si spazzolò i pantaloni e fece dietro front.
Per Ryuuji era tutto accaduto troppo velocemente, come al solito Hiroto era saltato alle conclusioni senza neanche farlo parlare. SI alzò anche lui, determinato a chiarire il tutto.
"Aspetta! "
Il rosso si voltò e nel momento in cui i loro occhi si scontrarono quel poco coraggio accumulato da Midorikawa se ne andò e ritornò il ragazzino timido.
" Ecco io... nonvogliochetutenevada "
Il rosso alzò un sopracciglio divertito, lo stava prendendo in giro? Perché se era così ci stava proprio riuscendo bene. " Ryuuji, non devi per forza contraccambiare, okay? Non sono arrabbiato o altro; devo solo accettarlo. Dammi del tempo e mi passerà "
Il verde stava per prenderlo a pugni, è mai possibile che lui non lo ascolti mai?
Strinse le mani per darsi un po' di coraggio e respirò. " Non voglio che tu te ne vada, Hiroto "
Il rosso stava per interromperlo di nuovo quando Ryuuji gli fece segno di non provarci accompagnato da un'occhiataccia. " Non so cosa provo per te, mettiamolo in chiaro, tuttavia ciò non implica che io non provi niente; per cui non saltare a conclusioni stupide. " fece un attimo di pausa " Sinceramente il bacio mi è piaciuto, e anche molto; tuttavia, non mi sento pronto ad avere una relazione con un maschio; okay? Io non sono gay. "
Hiroto non capiva bene il nesso: cioè, a lui era piaciuto baciarlo, ma non era gay?
" Non ha senso Ryuuji, se ti è piaciuto ti è piaciuto. Basta, non ci sono altre scappatoie "
" Io non sono gay. "
" Certo che lo sei. Non puoi negarlo; il tuo corpo non mente "
" Tu non hai nessun effetto su di me "
Il verde si accorse troppo tardi di avergliela servita su un piatto d'argento e ormai era troppo tardi per tirarsi indietro.
Il rosso ghignò; " Davvero? quindi se io faccio questo " con una mano gli afferrò il fianco " Non è un problema, vero? "
Si intrufolò sotto la maglietta, muovendola su e giù scatenando brividi lungo tutto il corpo di Ryuuji.
Lentamente portò la sua bocca sul collo dell'altro, depositandoci piccoli baci e ogni tanto applicando una maggiore pressione.
Il verde mugolò.
Le labbra si spostarono lentamente verso l'alto e si fermarono ad un palmo da quelle del compagno, la sua mano strizzò il gluteo del verde facendolo squittire di sorpresa.
" E presumo non sia un problema se faccio questo " E finalmente lo baciò; mosse velocemente le sue labbra su quelle dell'altro, controllandolo e guidando i suoi movimenti. Le loro lingue si scontrarono e quella di Hiroto iniziò subito ad esplorare la bocca del compagno facendolo gemere sonoramente.
Si staccarono, ancora ansimanti il rosso sfoggiava un bellissimo sorriso vittorioso che mise in imbarazzo Ryuuji ancora di più.
" Bene, credo di aver espresso i miei pareri ed esplicitato i tuoi circa il tuo orientamento sessuale. Per la festa vengo a prenderti in camera tua. Fatti trovare vestito "
Dopo aver fatto combaciare le loro labbra ancora una volta se ne andò, lasciando Ryuuji solo a fare i conti con il suo corpo che a quanto pare era deciso ad abbandonarlo.
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Castel of love || Hiromido AU
FanfictionAU Hiroto Kiyama è il principe del regno centrale; la sua famiglia detiene il potere assoluto verso i suoi sudditi e sopratutto verso gli altri regni, mi spiego meglio: ci sono cinque regni, quattro dei quali circondano il regno Centrale; i popoli...