PERSONAGGI
Violet
Età: 16 anni
Colore preferito: nero, grigio
Religione:culto de "La teoria metafisica del meccanismo reale" e della "Dea"
Cibo preferito: UvaDescrizione:
Violet è la personificazione della perfetta metà di Niar. È una ragazza superiore, distaccata dalla realtà, di un genere non in quello umano (citato nel libro come "Oltre"). L'aspetto è serafico, armonico controllato. Gli occhi violacei (il viola è un colore inesistente nella realtà in cui è ambientata la vicenda) brillano illuminando il cammino, i capelli neri e l'abbigliamento, comodo e dai toni cupi, riflettono una depressione acuta.
È apatica, ama l'arte, la scrittura ed ha problemi di dipendenza da antidepressivi e droghe pesanti. Sente costantemente il bisogno di liberarsi da qualcosa che le pesa. È sempre calma e gentile verso Niar e parla unicamente con lui o in sua presenza. Ascolta principalmente musica elettronica vaporwave, cloud e darksynth. Il suo animale preferito è il gatto.Passatempi: produce brani musicali e canta. Disegna spesso esseri fantastici o luoghi immaginari. È una straordinaria giocatrice di W.R. (gioco di ruolo tipico della sua regione che consiste nell'organizzare un esercito da far scontrare con quello degli altri) e di giochi di carte. Colleziona lamette e le decora con fantasie stravaganti. È solita guardare la Luna.
Vizi: adora bene vino e si concede bagni caldi vino rosso che durano svariati minuti. Ha il vizio di far litigare coppie di ragazze manipolandole e conquistandole, per poi lasciarle. Ha un carattere che la porta spesso a provocare le altre persone e comportarsi in modo irrispettoso nei confronti del luogo in cui si trova, infrangendo spesso le regole. Ritiene che tutti le siano inferiori (escluso Niar) e ignora qualsiasi richiesta le facciano. Ha il vizio di girare nuda di notte.
Curiosità: Non riesce a dormire se non ha al suo fianco Niar. Il nome Violet, oltre che a richiamare il colore viola, è l'acronimo di Verità, Iustizia, Ombra, Lacrima, Empatia, Terrore (temi ricorrenti nella sua filosofia personale). Al collo porta un pendente regalatole dal compagno formato dalla metà di un cuore (l'altra metà è appunto posseduta da Niar)
Odia gli spazi affollati, con luci intense e rumorosi. Soffre di un grave disturbo della sfera affettiva, di schizofrenia e di autismo. Sul polso sinistro ha tatuata la scritta "Crybaby" e su quello destro "Cut here". Ha paura di restare da sola, fobia che,prima dell'arrivo di Niar, comportava prolungati attacchi di panico e attacchi istericiNiar
Età: ?
Colore preferito: viola
Cibo preferito: mela/yoghurt
Religione: culto de "La teoria metafisica del meccanismo reale", culto della "Dea", filo buddista.Niar è il protagonista del racconto e il personaggio che descrive il viaggio attraverso poesie; anche lui fa parte del genere dell'Oltre. Ha una corporatura robusta e non molto slanciata,gli occhi e i capelli sono grigi cenere. Per anni ha vissuto nella solitudine assoluta, meditando e sviluppando un pensiero incredibilemente complesso e radicato nei più profondi spazi dell'esistenza. Anche lui ama l'arte e la scrittura e spesso cita versi di libri. Ascolta molta musica,di diversi generi: quelli che predilige sono l'emo punk, il rap,la musica classica e la lirica.
Passatempi: scrive spesso testi di canzoni e poesie, ama fantasticare su realtà assurde e su vite alternative. Utilizza spesso la propria creatività per creare messaggi criptici e filmati. È un abile giocatore di Macchiavelli.
Colleziona libri di poesia e saggistica.
Alcune notti non dorme per controllare la propria amata ma riesce ad avere sempre il massimo delle energie.Vizi: ha il vizio di arrendersi facilmente e di non portare a termine i propri compiti (tranne quando si tratta di Violet). È molto lento a prendere decisioni e talvolta si concede lunghe pause immerso nella musica. È scontroso ed esuberante e numerose volte finisce in risse fra umani. Ha il vizio di bere molto caffè, cosa che lo rende instabile e di umore variabile.
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Inferno, Purgatorio, Paradiso e oltre
PoetryConoscere o comprendere? L animo umano è alla costante ricerca di una risposta a questo interrogativo, desidera fervidamente colmare il dubbio che attanaglia ogni singola cellula del suo corpo, del suo pensiero. La dea Artemide ritiene tuttavia che...