PASSAGGIO

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SPLEEN
         [oscillando fra inferno e paradiso]
Gli occhi dei due, oramai saturi di terrore, si chiusero stanchi degli orrori a cui avevano assistito; Artemide li guardava apprensiva:sapeva bene quanto fosse difficile sopportare una visione così sconfortante,ma questa sofferenza faceva parte della strada verso la consapevolezza."Conoscere è soffrire" diceva sempre Violet.
Innanzi a loro si stagliava un imponente arcata gotica, il portone emanava una luce che da tempo non vedevano: era la luce solare, la luce della Dea. Una placca, posta in una posizione visibile e ben illuminata da una fragile fiamma, recitava: "Purgatorio, fra luce e ombra".
Artemide con voce rischiarante riscosse la coscienza dei due ragazzi esitanti: <Avanzate oltre il portone, ove si trova "la terra di mezzo": quella sarà la vostra seconda meta per il raggiungimento della totale conoscenza. Indugiare potrebbe portare a conseguenze irreversibili, quindi raccogliete il vostro ardore e siate pronti ad affrontare ciò che vi si parerà davanti. Ad accompagnarvi non sarò io, bensì l'umana Sappho, poetessa dell'antica Grecia originaria dell'isola di Lesbo. Difatti il secondo regno che esplorerete sarà proprio quello umano, un regno che oscilla fra Inferno e Paradiso!>

INVOCAZIONE A SAPPHO
Sappho, giocoliera di parole
equilibrista di dolci sere
avventuriera dell'animo
coi tuoi versi sì soavi
raggiungesti Dio
col tuo verbo
fanciulle
aiuto in serbo
ottenni e anch'io
volli riunirmi agl'avi
coi qualì i'fui sì empio
e l'animo tuo mai avaro
dispensava immagini vere
che ci illuminavano come sole

Inferno, Purgatorio, Paradiso e oltreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora