that time

1 0 0
                                    

E passata una settimana da quando gli eroi mi hanno fatto avere quella punizione. Fortunatamente non ne ho avute altre, ma le ferite non sono ancora guarite del tutto. Saranno le 2 di notte e io mi trovo sul tetto di casa mia. Avevo bisogno di un po aria. Ovviamente il mio fidato cappello in testa. Mentre me ne sto li tranquillo sento qualcuno sedersi accanto a me.
Apro gli occhi di scatto e mi giro, vedo il ragazzo moro del altra notte. Gli mando un occhiataccia di fuoco.
Jack:- che vuoi tu? Non hai capito che non voglio niente a che fare con voi?-
Ragazzo:- io sono red robin scusa non mi ero presentato l'ultima volta, il mio nome e tim drake e il tuo?-
Sbuffo, almeno finche non si sveglia mio padre posso stare tranquillo.
Jack:- sono jack tombstone.-
Tim:- bel nome, ma se posso chiederti perche non vuoi avere niente a che fare con noi? Pensavo tutti amassero gli eroi.Specialmente la justice league-
Jack:- non e cosi. Qui pensiamo che siate degli idioti. Molti solo perche avete soldi. Io perche non fate cioche dovreste davvero. Salvare vite.-
Tim:- quando ci siamo incontrati hai detto che non avevamo salvato lei. Di chi parlavi? Se non ti da fastidio.-
Jack:- parlavo di mia madre. E morta 5 anni fa. Era Fin troppo giovane. Fu colpa di una sparatoria tra il joker e il pinguino, lei era li per caso e fu colpita. Quando arrivarono i soccorsi era morta. Ci fu detto che potevamo sepellirla quando volevamo. Non avevamo i soldi per una bara figuriamoci un funerale. A mio padre non importava, troppo intento a bere. Tenni il cadavere sul balcone mentre io facevo la bara. Una volta finita dovetti usare tutti i miei risparmi per avere un pezzetto di terra dove seppelirla e la portai con un furgoncino. Facevo talmente pena che il parroco disse le preghiere senza che lo pagassi. Non sono riuscito a fare molto per lei, ma so che lo aprezzava.-
Tim:- mi spiace non lo sapevo.-
Jack:- no, non importa. L'ultimo regalo che mi e mai stato fatto e stato questo cappello ed era da lei. Ce una frase dentro, credo che non avesse i soldi per prendermi una cartolina. Li aveva gia spesi tutti sul cappello.-
Tolgo il cappello e gli mostro l'interno.
"Finche non trovi qualcuno di piu importante." sorrido sostalgico e mi rimetto il capello. Tim mi osserva pensieroso. Per poi alzare lo sguardo al cielo chiudendo gli occhi.
Tim:- mi hanno detto che coloro che non ci sono piu sono li a guardarci.-
Alzo lo sguardo verso la volta celeste.
Jack:- chissa se e vero.-
In quel momento senti un rumore da dentro la casa."Scheiße! E sveglio."
Jack:- devi andartene tim. Adesso.-
Tim:- ma che....perche jack?-
Jack:- vattene perfavore.-
Tim:- va bene ma tornero.-
Annuisco e lo vedo sparire, io scendo sul balcone e mi siedo li. Vedo la porta di camera mia aprirsi. Mio padre entra per poi aprire la porta-finestra.
Padre:- jack vai a letto adesso.-
Annuisco ed entro in camera. Prima di chiudere le tende scorgo il costume rosso di tim sparire sul tetto opposto.
Sorrido insconsciamente prima di girarmi verso il letto e buttarmici sopra di peso. Quella notte mi tornano in mente i tre ragazzi, roy, will e jim. "Forse dovrei dargli una possibilità." penso e mi addormento di colpo.
Le visite di tim continuano alcune volte. Parliamo di varie cose e quello diventa un momento per me positivo.
L'unica luce della mia vita, l'unico momento buono della mia vita. Una sera pero succede l'irreparabile. Io e tim ci stiamo rilassando sul tetto.
Tim:- ehi, perche non lasci stare tuo padre? Potresti diventare un eroe innovativo o un anti-eroe.-
Il immpallidisco visibilmente.
Jack:-n-no, non posso. Davvero. Mio padre mi ammazzerebbe. Non mi ci fare nemmeno pensare. Tim ma sei matto. Spero tu stia scherzando.-
Tim:- jack, perche hai cosi paura di tuo padre?-
Io rimango fermo. "Non glielo posso dire. No, cazzo, non lo fare" penso.
Jack:- l-lui e abusivo. Mi picchia. Lo faceva anche quando c'era mia madre, ma perche io gli impedivo di farlo a lei adesso se faccio qualcosa che a lui non piace usa il frustino.-
Tim:- perche non lo riporti alla polizia?! Dovresti, per il tuo bene.-
Jack:- PENSI CHE NON CI ABBIA PROVATO?! LUI HA AMICI ANCHE LI.-
dopo la mia sfuriata la mia faccia diventa del colore del gesso. Sento qualcuno correre verso la porta che si apre e la voce di mio padre risuona nel vicolo dove ce casa mia.
Padre:- jack. Moccioso di merda. Dove sei? Con chi cazzo parli?-
Poi lo vedo, il suo volto appare sopra il bordo del tetto. La sua faccia e completamente rossa di rabbia e le vene sembrano quasi esplodere dal suo viso. Io arretro frenetico.
Jack:- padre. No. Non fare niente ti prego.-
Padre:- chi e il tuo amichetto?-
Jack:-n-nessuno. Vai via.-
Tim mi guarda e poi guarda verso mio padre serio. Posso vedere che e arrabiato, ma si fara ammazzare.
Tim:- signore, suo figlio ed io stavamo facendo una semplice conversazione. Non ce niente di male.-
Padre:- ah, si? Ti credi tanto intelligente ragazzino? Bene, jack. Vieni qui. Tu e il tuo amico non vi vedrete mai piu. Su su. Muoviti-
Mi prende per il polso e mi trascina dentro casa per poi chiudere la serranda e trascinarmi di sotto. Sotto prende il frustino e dopo avermi tolto la maglietta inizia a frustarmi ripetutamente finche la mia schiena non e completamente lacerata e sanguinante. Poi mi trascina in camera mia dove mi getta sul letto.
Padre:- tu non uscirai piu di qui a meno che te lo dica io. Hai capito?Questo ti insegnera ad andare a parlare con gli eroi. Moccioso del cazzo. Cos'e non faccio abbastanza per te?Avrei potuto buttarti fuori anni fa.-
Io non rispondo e quando se ne va sbattendo la porta mi fascio la schiena prima di rannichiarmi sul mio letto a piagnucolare come un bambino.

the story of how i met your dad Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora