Tim:- vorremmo che ti unissi alla squadra di cui faccio parte.-
Io rimango zitto per un bel po. "Sei sicuro?" penso rivolto a tim. Mi alzo e me ne sto in piedi nervosamente.
Jack:- be ecco non so. Io.....non so se riuscirei a starvi al passo. Voi non uccidete, mai, io tendo a fare di tutto per sopravvirere.-
Will:- jack non ce piu bisogno che soppravivi. Adesso potrai vivere.-
Sposto il peso da un piede al altro nervoso. Finalmente decido e sospiro.
Jack:- va bene, tim accetto.-
Vedo tim illuminarsi di gioia.
Tim:- bene fai le valigie. Non portarti dietro quello pero. Ne faremo fare uno nuovo. Su, su. Andiamo tra poco.-
Io corro di sopra e prendo da sotto il letto un vecchio borsone. Prendo i miei pochi vestiti dal armadio, la foto di mia madre, il mio inseparabile mp3 e l'arco che mi ha dato mio padre. Poi mi cambio e scendo.
Tim:- benone, andiamo. Jim ci daresti un passagio fino alla base?-
Jim:- certo, dai venite con me.-
Usciamo e davanti a noi ce una bellissima macchina nera lucida.
Jack:- wow. Bellissima.-
Jim:- questa macchina e un gioiello di auto. Va ovunque.-
Annuisco e poco dopo mi trovo seduto dietro accanto al finestrino a fissare la città che mi passa davanti. Circa un ora dopo siamo davanti ad un alto palazzo di vetro e ferro. Io rimango a fissarlo iniziando a rimpiangere la mia scelta."Troppo bello come posto" penso nervoso. Sento una mano sulla spalla che mi fa irrigidire più nervoso.
Tim:- tranquillo, andra benissimo.-
Poco dopo ci troviamo al ultimo piano del grattacielo e davanti ad un gruppo di ragazzi. Sembrano tutti gentili.
Tim:- ehi, ragazzi questo e jack e da oggi rimarra qui alla torre.-
Uno di loro ha la pelle e occhi verdi.
Verdino:- credo ci sia ancora una stanza vado a vedere.-
Tim:- quello e garfield. Diciamo che e sempre cosi euforico. Gli altri col tempo imparerai a conoscerli.-
Annuisco. Il mio sguardo passa da un ragazzo al altro studiandoli. Garfield mi mostra la stanza e io lo seguo per posare le mie cose in camera. A vederla rimango a bocca aperta "e enorme" penso estasiato.
Garfield:- ti piace.-
Jack:- e enorme, non ci sono molto abbituato, ma va benissimo. Grazie.-
garfield:- di niente, prenditi pure il tuo tempo per disfare le valigie poi scendi di sotto che tigress e miss. M vorrebbero parlarti.-
Io annuisco e sento la porta chiudersi.
Apro il borsone e poggio l'mp3 sul tavolino accanto al letto. La foto di mia madre va anche li. I miei pochi vestiti vanno nel armadio e il mio arco sotto il letto con il borsone. Poi scendo di sotto. Vedo garfield inidicarmi due donne. Una bionda e l'altra con la pelle bianca. Vado da loro. La bianca mi sorride gentile.
Bianca:- io sono miss. Marschall, ma mi puoi chiamare megan. Lei e tigress e il suo nome e artemiss. Vorremo parlarti del tuo allenamento. Per poter entrare nella squadra ufficialmente dovrai prima allenarti.-
Tigress:- e magari mettere su un paio di chiletti in piu inconfronto a quelli che hai.-
Jack:- si. Mi impegnero.-
Tigress:- bene allora da domani si mangia in modo regolare, 3 pasti al giorno. Colazione, pranzo, cena.-
Jack:- tre pasti completi tutti giorni?!-
Tigress:- certo. Non e niente di strano.-
Jack:- be ecco io non ho mai fatto piu di un pasto al giorno io, se ero fortunato due. A volte non mangiavo nemmeno. Quindi e una novita.-
Le due si scambiano uno sguardo.
Tigress:- okay, be ora puoi andare ad esplorare o giocare con gli altri credo siano nel salotto coi video giochi.-
Io annuisco e raggiungo gli altri ragazzi in salotto. Quando arrivo li trovo a giocare ad un gioco uno contro uno. Mi siedo sul divano.
Jack:- posso giocare anche io dopo?-
Garfield:- si, giochi al mio posto. Magari riesci a battere victor.-
Annuisco e quando finiscono di giocare prendo il controller in mano.
Jack:- i comandi?-
Garfield:- B salti, A attacchi, Y e X attacchi speciali, con il joistick ti muovi. Buona fortuna.-
Annusco e inizio a giocare, al inizio perdo spudoratamente, ma dopo un paio di partite inizio a muovere le dita sui tasti piu abilmente e inizia una battaglia senza esclusione di colpi tra me e victor, cyborg, l'unico rumore della stanza sono i tasti schiacciati a raffica dalle nostre dita.
Roy:- certo che qui l'aria si sta scaldando con tutta quel energia che ci mette nel giocare.-
Io sorrido per poi soffiare via un ciuffo dalla faccia. Poco dopo sento qualcuno tirarmi leggermente i capelli, metto in pausa il gioco e mi giro di scatto. Vedo una ragazza bionda dietro di me.
Jack:-che stavi facendo con miei capelli?-
Ragazza:- ah, scusa. Te li volevo legare perche sembravano darti fastidio.-
Jack:- ah, okay. Poi farlo.-
Lei mi sorride solare e mi lega i capelli im uno schignon basso.
Ragazza:- io sono cassandra a proposito,wonder girl.-
Jack:- grazie cassandra.-
Victor:- possiamo tornare al gioco?-
Jack:- cos'è hai paura di perdere?-
Victor:- se se come no. Ti stracciero.-
Io torno alla partita e continuiamo a batterci per un bel quarto d'ora. Alla fine riesco a battere victor di un punto, ma vinco e lui si rode d'invidia.
Victor:- come e possibile. No, non e possibile. Come hai fatto.-
Jack:- anni di pratica a smontare parti eletriche. Sai quando devi tentare di rubare parti in un negozio alla luce del sole diventi piuttosto bravo.-
Gli faccio la linguaccia. Poi siamo chiamati a cena e dopo veniamo spediti a letto. Io mi siedo sul letto annoiato. Fisso il soffitto per vari minuti serio, per poi sorridere. "certo che e cabiato cosi tanto in cosi poco tempo. Prima scopro di avere quella che si puo vedere come famiglia poi lascio indetro mio padre e infine mi unisco a degli eroi." penso divertito.
Poco dopo mi sono addormentato e per una notte sorrido nel sonno invece di piegarmi su me stetto e piangere sul latte versato. "Si questo e vivere per davvero" penso.
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the story of how i met your dad
Ação"come hai incontrato papa(o mamma)?" una domanda che figli porgeranno sempre ai genitori, ma non sempre si vuole rispondere perche potrebbero scoprire che non sei l'eroe che pensano che tu sia.