- Adesso basta! - urlò Pai quasi con le lacrime agli occhi nel vedere il suo laboratorio completamente sottosopra. Camminò inferocito e marciando come un soldato verso Kisshu.
- Ma perché? Perché devo sopportare un casinista, testa calda, testardo e volgare fratello come te!? - disse Pai chiaramente furioso anche se dal suo tono non lo sembrava.
- Ascolta Pai è stato solo un incidente io non volevo... -
- Non mi interessa minimamente! Non mi interessa come farai, non mi interessa quanto tempo ci metterai ma sistema questo guazzabuglio!! -
- Incarica i chimeri servi loro...-
- Ah e così ogni volta che combini un casino devono essere i miei chimeri servi a rimettere tutto a posto? No no signorino questa volta non te la scansi! Dovrai essere tu a rimettere tutto a posto e per assicurarmi che tu lo faccia... - con un abile gesto della mano destra, Pai creò un chimero con la testa di dobermann e il corpo da uomo in abito da poliziotto.
- Tienilo d'occhio e non permettergli di muoversi da qui finché non avrà sistemato tutto - ordinò Pai al chimero dopodiché lasciò la stanza.
Kisshu fissava il chimero davanti a lui.
- Mi ricordi Anubi sai? Ah uffa che noia, non ho la minima voglia di sistemare tutto, devo trovare Ichigo... Dove diavolo sarà finita adesso? Mmh, menomale che Pai ha sorvolato sul metodo da usare... - disse Kish dando vice ai suoi pensieri.
Ichigo in tutto questo era rimasta nascosta sotto una delle poche scrivanie ancora in piedi e ne approfittò della punizione che Pai aveva inflitto a Kisshu per seminarlo e trovare un'uscita da quella dimensione.
Evitando di farsi notare riuscì a trovare una stanza vuota e vi entrò. All'interno c'era un enorme vasca piena d'acqua e nient'altro."Come posso fare a contattare le altre? Il laboratorio di Pai è completamente a pezzi, la mia unica speranza di salvezza è trovare un altro computer che mi permetta di comunicare con le altre... Anche se so che Kish è impegnato ci sono ancora Pai e Tart in giro e se mi trovano sono guai... Inoltre per contattare le ragazze devo riprendere il mio aspetto umano o non capiranno una parola di quello che devo dire! Accidenti che guaio!! ". Pensò la povera gattina mentre fissava l'esterno della stanza dalla porta semichiusa.
" E se provassi a baciare uno di loro? Magari mentre dormono così potrò agire indisturbata... Ma si ci sono! È un'idea grandiosa! " pensò la micina appostandosi dietro l'enorme vasca da bagno attendendo che i tre andassero a letto.
Andando verso il laboratorio per controllare l'operato del fratello, Pai s'imbatette proprio in lui.
- Cosa fai in giro? Ti avevo detto di rimettere a posto tutto! - lo rimproverò
- Ed è quello che ho fatto Pai rilassati, ora scusa ma ho una cosa da fare... - rispose Kish.
- Che altro combini ora? -
- Ho perduto una cosa a cui tengo molto e ho parecchia fretta di trovarla ci vediamo... - rispose Kish con nonchalance.
- Fermo lì! - disse Pai.
- Cosa c'è ancora? - domandò Kisshu.
- Non ti faccio andare via se non ho la conferma che hai rimesso tutto in ordine... -
-Beh sono qui e se non sbaglio avevi ordinato ad Anubi tarocco di non lasciarmi andare via finché il lavoro non fosse completato giusto? -
-E come avresti fatto a finire in 10 minuti!? -
- Con i chimeri servi ovvio - rispose ammiccando Kish.
-TI AVEVO DETTO CHE NON DOVEVI USARE I CHIMERI SERVI!! - Urlò Pai furioso.
- Ahaha eh no Pai hai detto che non potevo usare i "tuoi" chimeri servi non i miei Ahaha. Ci vediamo - disse Kisshu soddisfatto di avere avuto l'ultima parola con il fratello.
"E ora devo assolutamente trovare Ichigo" pensò Kish.
-Allora, se fossi Ichigo come prima cosa cercherei di tornare normale e di comunicare con la Terra... Magari potrei.... - disse Kish riflettendo fra sé e sé.
Appena nella base aliena si udì solo il silenzio più assoluto, Ichigo uscì dal suo nascondiglio andando alla ricerca di un computer in grado di aiutarla, passò per puro caso davanti ad una stanza dalla quale sentii un "bip" e vari altri rumori, rumori simili a quelli di un computer. Entrò nella stanza e davanti a lei c'era infatti un monitor touch sospeso nell'aria.
- Bene! E ora che ho trovato il computer devo prendere le mie sembianze... - disse Ichigo ed entrò trovando amaramente steso su di un divano nascosto dalla porta proprio Kisshu che ci riposava sopra.
"Maledizione..." pensò Ichigo ma in quella occasione lui era l'unico che poteva farla tornare normale.
"Se faccio piano non si accorgerà di me, spero."
Saltò sul divano raggiungendo il volto di Kish ma mentre lo fissava prendendo coraggio lui aprì gli occhi all'improvviso sorprendendo la gattina.
- Finalmente sei tornata da me - disse ghignando e afferrando la gattina impedendole la fuga.
- Calmati micetta voglio solo aiutarti a tornare normale, era quello che stavi provando a fare vero? - le disse ancora con quel ghigno malizioso e soddisfatto mentre lei si dimenava nel tentativo di fuggire.
-Smettila di dimenarti tanto è inutile - le disse Kish stringendo la gattina tra le sue braccia.
"Adesso sono davvero nei guai " pensò Ichigo alla fine restando ferma, la presa del ragazzo era troppo forte per lei.
" Appena mi lascerà andare devo scappare, e questa volta sul serio!"

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Il bacio del gatto
FanficE se quando Ichigo si trasforma in una bella e tenera gattina per la prima volta incontrasse Kisshu invece di Mark, cosa accadrebbe? Tratto dall'episodio 28. Buona lettura