E se quando Ichigo si trasforma in una bella e tenera gattina per la prima volta incontrasse Kisshu invece di Mark, cosa accadrebbe?
Tratto dall'episodio 28. Buona lettura
-Se non ci credi... Allora te lo proverò - disse Kish porgendo poi la mano alla ragazza.
- Avanti - disse lui ma Ichigo sembrava ancora scettica.
- Ah per la lode di Apollo! - disse lui afferrando di scatto Ichigo per la vita e teletrasportandosi.
In centesimi di secondo erano in volo poco sollevati dalla base di un tetto. La ragazza d'istinto si strinse la lui che la sorreggeva dalla vita con un braccio solo.
- Qui avrai la prova che cerchi- disse lui.
Ichigo guardò in basso. - Ma questa non è la casa di Mark dove siamo? - chiese.
-Di certo è stato bravo nel preoccuparsi di non farsi scoprire ti pare? - disse lui iniziando a planare dolcemente nascondendosi su di un albero difronte ad una finestra e li non c'era bisogno di parlare.
- Dio no - sussurrò lei guardando dalla finestra il suo "ragazzo" baciare un'altra ragazza. Senza che potesse fermarle, le lacrime iniziarono a caderle sul viso facendo percepire quel gusto salato in bocca che spinsero lei a coprirsi gli occhi con le mani.
- Portami via ti prego - disse lei piangendo e Kish senza dire una parola le afferrò nuovamente la vita ma sta volta dolcemente e svanirono all'istante ricomparendo nella camera della ragazza nella dimensione aliena.
-Ichy io... - iniziò il ragazzo ma inaspettatamente lei lo abbracciò piangendo contro il suo petto e stringendolo a sé.
Kish all'inizio sorpreso dal comportamento della ragazza passò subito oltre stringendo a sé la ragazza in lacrime.
- Mi dispiace... Ma era giusto che tu sapessi - le sussurrò dandole un bacio sulla testa inebriandosi del dolce profumo di frutti di bosco di cui profumavano i suoi capelli rossi.
- No Kish, sono io quella che deve scusarsi...sono stata un'idiota a non crederti - rispose lei ancora in lacrime singhiozzando.
- Scusami... Potresti lasciarmi sola per un pò? - disse lei.
-Certo - Kish svanì sotto gli occhi della ragazza ricomparendo in una sala totalmente azzurra con un grande schermo touch e dopo aver digitato delle coordinate gli apparve la casa che aveva visto poc'anzi con Ichigo.
-Nessuno può far soffrire la mia Ichigo... La pagherai molto cara umano oh si che la pagherai... Tu e quella maledetta sgualdrina. - un ghigno perfido comparve sul volto del ragazzo
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
-Inizia a contare i minuti umano... Perché quelli che stai vivendo saranno gli ultimi. -
- Hai deciso di ucciderlo? -
Kish si voltò trovandosi Pai alle spalle.
- E me lo chiedi? -
-Io non credo che la mew mew la prenderà bene -
- E come dovrebbe prenderla? Lui l'ha tradita ovvio che lei vorrà vendicarsi -
- Kisshu io credo che... -
-Basta Pai ho deciso. - il ragazzo svanì sotto gli occhi di Pai.
- Ah, sta sbagliando tutto... - disse Pai.
- Oh tesoro sei davvero dolce - disse una ragazza castana dai capelli lisci mentre accarezzava il torace nudo di Mark distesa nel letto con lui.
- Hai deciso il giorno della tua condanna a morte umano -
I due ragazzi sussultarono nell'udire una voce echeggiare nella stanza e poco dopo un'ombra nera si manifestò davanti ai due diventando sempre più nitida ogni secondo.
- TU! - disse Mark istintivamente
- Oh Dio ma chi è?! - disse la ragazza abbracciando Mark terrorizzata.
- Ti ricordi di me vedo... Sai perché sono qui? - disse Kish fissando i due con un inquietante ghigno.
Mark non rispose fissando Kish chiaramente agitato.
- Non parli nemmeno codardo? Ora ti insegno cosa accade a far soffrire una brava e dolce ragazza come la mia Ichigo -
- Ma che cosa vuoi da me!? È lei che è sparita! L'ho cercata ovunque che altro dovevo fare?- disse Mark
- L'hai cercata? E per quanto quindici minuti? Maledetto questa sarà la tua fine! - Kish furioso materializzò i suoi Sai dai quali iniziarono a fuoriuscire delle scintille elettriche.
- QUESTI SONO I TUOI ULTIMI SECONDI DI VITA! - urlò Kish, stava per colpire quando...
- FERMO! -
Un urlo echeggiò nella stanza e calò il silenzio. Tutti si voltarono verso la voce e videro Ichigo al fianco di Pai.
- Pai!? - disse Kish
- Ho dovuto, stavi per fare una sciocchezza - rispose il fratello maggiore.
- Kish non ne vale la pena - disse Ichigo avvicinandosi al ragazzo mettendogli una mano sul bicipite.
- Ma lui ti ha tradita deve pagare! - le disse Kish.
- Ma uccidendolo non risolverai nulla... Ora so la verità e l'unica cosa saggia da fare è ignorarlo e lasciarlo solo. Quello che ci rimetterà è solo lui. Dimostriamo di essere superiori. - disse la ragazza che ancora con gli occhi rossi e gonfi sorrideva al bell'alieno dai capelli smeraldo,lui sospirò e fece scomparire i Sai dalle sue mani.
- Ichigo! ma allora eri con lui! - disse Mark
- Avresti dovuto preoccupartene prima - disse Kish
- Kish, andiamo - disse Ichigo
- Va bene - rispose Kish per poi rivolgere ancora uno sguardo verso Mark.... - Idiota! - disse Kish regalando un sonoro e forte pugno sulla guancia del rivale.
- Oh Mark tesoro! - disse la ragazza.
- Sei salvo solo grazie a lei... Non dimenticarlo - concluse Kish avvicinandosi ad Ichigo e scomparendo insieme a lei seguito poi da Pai.
- Cosa speravi di ottenere uccidendolo? - domandò Pai rivolgendosi a Kish.
- Lasciami in pace Pai - Kish lasciò andare Ichigo.
- Credo che sia arrivato il momento che tu torni a casa - disse Pai rivolgendosi ad Ichigo.