Capitolo 12: Il funerale

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Sigla:

Era arrivato il giorno, del funerale del padre di Amy. I tre fratelli porcospini si erano vestiti di nero, come il resto della gente che si trovava in chiesa. C'erano molte persone ad accogliere questo funerale. Quando loro 3 entrarono in chiesa, Sonic si guardò intorno e vide quanta gente era triste e disperata per la morte del padre di Amy. Alcune di loro aveva però, un espressione o di rabbia o di paura e non fecero altro che fissare Sonic.

Il padre di Amy, era ormai un anziano di circa 60 anni ed era praticamente l'unico membro stretto che aveva Amy in tutta la sua famiglia. Sonic aveva diversi ricordi passati con il padre di Amy. C'era quella volta in cui Sonic e Amy, quando erano ancora bambini, stavano cercando di prepara un dolce seguendo un libro di ricetta. Come risultato si dimostrò un distratto, loro due si erano pure sparsi la farina tutto addosso e fingevano di essere dei fantasmi.

Ritornando al presente, i tre fratello stavano cercarono un posto libero su dove sedersi e gli unici posti liberi erano, quelli dove davanti c'erano Amy e il suo ragazzo Mighty, mentre a destra del posto c'era Blaze. Silver si siede vicino a Blaze, Shadow si era messo in mezzo a Silver e a Sonic, aspettando che arrivasse il prete.

Silver stava dando qualche occhiataccia al vestito di Blaze, e per qualche secondo rimase li a fissarla. Quando Blaze sposta lo sguardo verso Silver, egli ritornò a guardare in avanti e fa finta di niente,

Blaze: "Ehi...mi fa piacere che siete venuti anche voi qui",

Blaze parlava a bassa voce dato che non voleva tanto disturbare Amy, dato che quest'ultima stava con la faccia sulla spalla di Mighty a piangere con basso tono,

Silver: "Lo abbiamo fatto molto volentieri...cioè.....per Amy....ovvio....",

Sonic: "Ehi Blaze...per caso riesci a chiamare per un attimo Amy?",

Blaze annuisce e muove un pochino la testa di Amy, facendole notare che erano presenti Sonic e i suoi fratelli. Silver e Sonic la salutarono, mentre Shadow rimaneva a braccia incrociate a guardare. Amy ricambiò il loro saluto con un sorriso, anche se non era un sorriso di gioia, e questo lo avevano notato.

Sonic (pensa): "Povera Amy.....deve essere davvero dura, fingersi felice quando si vede chiaramente che sta molto male. Le vorrei dare un abbraccio di conforto, ma non voglio far arrabbiare il suo ragazzo",

dopo alcuni minuti arrivò il prete, egli era lo stesso vecchietto che aveva venduto la villa ai tre porcospini e quest'ultimi lo aveva subitò riconosciuto. Anche se il signor Bollitore indossava la tunica di un prete, era molto facile da riconoscerlo.

Signor Bollitore: "Preghiamo...",

tutte le persone si alzarono,

Signor Bollitore: "Nel nome del padre e  del figlio e dello Spirito Santo...",

tutti fecesero il segno della preghiera, tranne Shadow, dato che lui non è mai piaciuto la religione e la chiesa,

Tutti: "Amen",

Signor Bollitore: "Il Signore sia con voi",

Tutti: "E con il tuo Spirito",

Signor Bollitore: "Oggi, siamo qui riuniti per celebrare la morte del signor Davis Rose. Egli, aveva 63 anni, ed era il figlio dei signori: Jeremy Rose e Greta Rose. Anche loro sono su nel cielo che si riposano in pace. Egli, aveva anche una moglie di nome Emily the Hedgehog, che riposi in pace anche lei. Però, qui in questa chiesa....",

il prete gira lo sguardo verso Amy,

Signor Bollitore: "...la loro unica figlia, Amy Rose, è qui per sostenere il funerale del padre. Come per il resto di voi, che sono oggi venuti, per sostenere la signora Amy Rose, oppure per poter far compagnia al signor Davis Rose",

Amy non riusciva proprio a smettere di piangere e molta gente la potevano sentire anche da lontano. Sonic, vedendola triste, decise di prendere con delicatezza la mano di Amy, per poi massaggiarlo piano piano con il suo police. Questo non era molto, ma Sonic voleva comunque dare il suo supporto.

Il prete continuò a parlare dicendo altre preghiere, alla quale non serve descriverne tutte, poi chiamò uno alla volte, alcune persone per dare qualche parola al defunto. Poi, arrivò il turno di Amy, alla quale veniva accompagnata da Mighty. Quando arrivò sul posto, ella provò a parlare, ancora con le lacrime agli occhi,

Amy: "Salve.....io....sono Amy....la figlia del signor Davis Rose. Lui.....era senz'altro il padre migliore......che potessi avere....",

Amy continua a singhiozzare e a piangere mentre parlava al microfono,

Amy: "Ricordo ancora.....le giornate passate con lui al parco......ai luna park....e di tutte quelle volte che mi sgridava....se prendevo un brutto voto a scuola.....",

alcune persone non potevano fare a meno di piangere, Silver era uno di quelli e stava per soffiarsi il naso con un fazzoletto, mentre Sonic continuava a fissare gli occhi pieni di lacrime di Amy,

Amy: "...ma lui è sempre stato accanto a me......Da quando avevo perso la mamma.....lui diceva sempre di non piangere.....e di continuare a sorride....dato che molti dei nostri parenti....ci guardano su nel cielo....e poi.....",

Amy non poteva più continuare a parlare, ormai era troppo triste per farlo. Mighty la abbracciò e cerca di farla stare meglio consolandola.

Andando un pò avanti, la gente si riuniva al cimitero, dove lì, iniziarono a sepelire il corpo del padre di Amy. C'era un bel temporale e tutti avevano con un ombrello, tranne Blaze alla quale stava sotto l'ombrello di Silver,

Signor Bollitore: "Ora che la sepoltura è fatta, preghiamo il Signore, in modo che possa accogliere con braccia aperte un nuovo arrivato in paradiso. Ricordate che il signor Davis Rose, rimarà per sempre nei nostri cuori, e che non ci dimenticheremo mai di lui. Riposa in pace...",

Tutti: "...Amen",

alcuni musicisti iniziarono a suonare i loro violini, in modo da produrre una musica a tema del finale di un funerale. Quando molta gente iniziava ad andare, Sonic era ancora a fissare la lapide del signor Davis. Cominciò ad avere strane illusioni, dove vede lui stesso, con le mani sporche di sangue e il corpo di Davis davanti a lui. Sonic mise le mani sulla sua testa e cercò di non vedere più quelle cose,

Sonic: "AAHH!! DANNATE, DANNATE VISIONI!!! USCITE SUBITO DALLA MIA TESTA!!!",

Shadow si accorge dello strano comportamento di Sonic e cercò di farlo stare calmo,

Shadow: "SONIC!! Torna in te!!!",

egli mollò uno schiaffo in faccia a Sonic, alla quale riuscì a tranquillarsi,

Sonic: "Uff....cavoli...continuo ad avere queste strane immagini nella mia testa.....",

Shadow: "E che cosa vedi?",

Sonic: "Ehm....vedo tipo....",

Sonic guardò ancora la lapide e vide che c'era scritto "La maledizione del lupo, ti costerà la vita",

Sonic: "AAHH!!",

Shadow guardò la lapide e vide solo la scritta normale del signor Davis e le sue date di nascita e di morte,

Shadow: "Forse la pioggia ti sta andando alla testa. Torniamocene a casa",

Shadow iniziò a camminare via, dopo Sonic lo raggiunse e spera che ciò che aveva visto, non fosse vero.










Continua....

Sonic e il Porcospino MannaroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora