Capitolo 18: Il salvataggio

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Sigla:

Sonic si risvegliò in una stanza a lui sconosciuta. Si toccò la testa e cercò di nuovo di ricordare cosa gli era accaduto. Ma non aveva memoria di ciò che era successo, ma nella sua mente vide strane immagini: poliziotti, una fossa e sangue ma tanto sangue sui cadaveri dei poliziotti.

Dopo pochi minuti, la porta della stanza si aprì e si vedeva Amy con un vassoio che teneva tra le mani. Sopra c'era roba da mangiare e Sonic si stupì di rivedere Amy, lo stesso fece quest'ultima quando vide Sonic sveglio. Lei misse il vassoio nella sua scrivania e andò da Sonic ad abbracciarlo,

Amy: "Sonic! Meno male che ti sei ripreso",

Sonic era ancora confuso ma era contento di rivedere Amy, dato che non si era più fatta vedere dalla morte del padre.

Sonic: "Amy, mi puoi spiegare dove mi trovo e che ci faccio qui?",

Amy: "Neache un "buongiorno" o un "oh ciao Amy come stai?". Dove sono le tue buone maniere?",

Sonic: "Scusa, ma ora sono molto confuso e....non credo che ci troviamo nella mia stanza",

Sonic si guardò intorno e la stanza dove si trovava era ben diversa e si potevano vedere quadri che non aveva mai visto prima ai muri,

Amy: "Davvero non sai cosa è successo la scorsa notte?",

Sonic: "Ehm....ricordo solo che stavo vedendo un film horror con i miei fratelli. Devo essermi addormentato perchè poi non ricordo cosa era successo dopo",

Amy: "Io so che cosa ti è successo",

Sonic la guarda con un volto di uno che vuole sapere che cosa era accaduto,

Amy: "..anche i tuoi fratelli lo sanno. E temo che anche la polizia lo sappia",

Sonic: "Che vorresti dire? Avanti, dimmi che è successo",

Amy era un pò spaventata di raccontare ciò che aveva visto la scorsa notte e voleva che fosse solo un brutto sogno.

Amy: "Ecco....",

Flashback

Amy iniziò a raccontare a Sonic quello che era accaduto da quando lui aveva assunto la forma del porcospino mannaro. Amy stava camminando nel bosco, dopo essere uscita dalla casa del suo ragazzo Mighty. Lei non sapeva niente della polizia che aveva avvertito ai cittadini di non entrare nella foresta. Mentre camminava poteva sentire gli spari e le urla delle persone come se stessero per essere divorati da qualche animale selvatico.

Amy era spaventata e continuò a camminare nel sentiero senza perdersi in mezzo al bosco, ma lei non si rendeva conto che stava solo camminando in avanti e dopo un pò si accorse di essersi persa nel bosco. Camminò per minuti ma per lei sembravano ore, e ogni volta finiva sempre nel punto in cui aveva già esplorato.

Fino a quando non sentì i versi dei lupi, si girò e si accorge esserci un branco di lupi pronti ad attaccare Amy, sbranarla e mangiarla. Amy indietreggiò e andò contro un albero dietro di lei, avrebbe potuto arrampicarsi per salvarsi la vita, ma non era in grado di farlo e sembrava essere spacciata. Ma per sua fortuna arrivò Shadow, armato di un altro bastone a mettere per terra alcuni lupi. Insieme a lui c'era anche Silver anche se stava tremando di paura peggio di Amy.

Sonic e il Porcospino MannaroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora