✖「ʏᴏᴜɴɢ ɢᴏᴅ」✖ -- sᵉʳⁱᵃˡ ᴋⁱˡˡᵉʳ!ᴀᴜ -- | ITALIAN TRANSLATION |

1|Blind Date

Stavi cominciando a chiederti se fossi stato in piedi.

Mia's Diner era di solito occupato, pieno di studenti e cittadini, ma oggi era quasi deserto: solo tu, due studenti che studiavano in uno stand dall'altra parte della stanza e un vecchio, che leggeva quello che sembrava essere un giornale capovolto, nell'angolo . Una sola cameriera stava impilando bicchieri di frappè puliti dietro il bancone.

Fuori pioveva forte, le gocce suonavano come dita impazienti che battevano sulla finestra accanto a te. Mentre guardasti attraverso il vetro, scorgesti un ragazzo su una bici arrugginita, in attesa di attraversare la strada. Yang Jeongin, lo riconoscesti - il ragazzo delle consegne. Un Walkman argentato era nascosto nella tasca posteriore dei suoi jeans, le sue labbra pronunciavano le parole di una canzone, un alone di capelli biondi grondanti sporgevano da sotto il cappuccio. Stava sorridendo, nonostante il fatto che stessero versando secchi d'acqua dal cielo, e probabilmente stava portando consegne dalle 6 del mattino. Yang Jeongin sorrideva sempre.

La luce si illuminò di rosso, il traffico si fermò e il ragazzo delle consegne si allontanò rapidamente. Rivolgendo la tua attenzione al posto vuoto di fronte a te, sospirasti. Il tuo nuovo incontro era in ritardo di trenta minuti. La tua mente pensava a tutti i modi in cui avresti mandato all'inferno a Felix, quando lo avresti visto in ​​classe l'indomani; come gli avresti spiegato che ti avevano dato buca ad un appuntamento al buio che lui aveva organizzato per te.

"Sai come mi chiamano? Il matchmaker di Miroh Heights. Ha un bel suono, eh? " Gemesti mentre il tuo migliore amico agitava le sopracciglia.

A Felix piaceva giocare a Wingman. Come fotografo di scuola e grande giornalista di talento, era stato lui a inventare la sezione "Le coppie più carine" sul giornale del campus - servizi fotografici e candidi scatti di accoppiamenti, la maggior parte dei quali aveva creato. Tuttavia, non avresti mai pensato che il suo "lavoro" si sarebbe esteso a te. Era passato un po' di tempo da quando intrattenevi la nozione di amore. Avevi avuto la tua giusta dose di cotte e relazioni non corrisposte che avevano un finale non così piacevole, quindi nel momento in cui ti eri iscritta al college e il carico di lavoro aveva spazzato via tutto il tuo programma, avevi lasciato l'amore in secondo piano.

Continuavi a dirti che la persona giusta sarebbe arrivata al momento giusto, ma Felix sembrava avere altre idee. "Vediamo... Hyojong? Ah, no, quasi dimenticavo - sta con quella senior carina. Bastardo fortunato.» Sibilò. "O... Seungcheol? No, non sembra il tuo tipo. Ah! " Schioccò le dita, facendoti saltare. "Lo so!"

"Felix, per l'ultima dannata volta - non ho bisogno di un ragazzo in questo momento."

"Solo un appuntamento? Per favore? "Il ragazzo biondo riappese l'ultima foto, lo scintillio malizioso nei suoi occhi era notabile anche nella stanza buia. "Conosco un ragazzo eccezionale: specializzato in scienze della salute e tutto il resto... Voi due siete praticamente fatti l'uno per l'altro. "

"Sono specializzata in psicologia... Lix. Non lo so , sai che non sono brava con gli appuntamenti al buio - " Vedesti la sua espressione da cucciolo bastonato e sospirasti sconfitta. "Bene! Bene. Come si chiama, allora? "

Il giornalista della scuola emise un sorriso birichino. "Han Jisung."

Han Jisung.

Era il motivo per cui eri qui, seduta in una tavola calda quasi vuota in una piovosa domenica pomeriggio, in attesa di un appuntamento per presentarti,mentre una pila di corsi di psicologia ti aspettava a casa.

Forse non è riuscito a farcela, ti dicevi, fuori versa secchi.

Forse era meglio non illudere le tue speranze e tornare indietro. Mordendoti il ​​labbro, tirasti fuori il telefono, accedendo al contatto di Jisung (datoti per gentile concessione di Felix) e digitando il messaggio.