Capitolo 8

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Abitare in un palazzo in cui c'è l'ascensore è una vera fortuna, dopo il silenzio che aveva avvolto la macchina durante il viaggio, una volta a casa durante un pranzo improvvisato racconto alle ragazze quello che è successo.
Ila:"Io non posso davvero crederci.. Assurdo"
Nic:"Che grandissima merda.. Cioè ti ha mentito fino alla fine.. Allucinante!"
Ila:"Pretendeva anche di essere perdonato a sapere che ti aveva investito lui gli smollavo un cinquino sui denti a quell'imbecille!!"
Jen:"A chi lo dite!!" dico girando intorno al tavolo, provo ad allungarmi per prendere una pesca ma quasi cado.
Ila:"Adesso ci siamo noi ok? tranquilla" dice passandomela. Rispondo solo con un sorriso, non so che altro dire o fare.
Nic:"Che ne dite di un bel film?"
Jen:"Ci sta.." dico andando in salone seguita dalle altre "Io sono già seduta voi trovatevi posto" dico ridendo come una mongola.
Nic:"La tua deficenza mi sciocca sempre"
Ila:"A me ha fatto troppo ridere" dice sedendosi asciugandosi le lacrime delle risate.
Buttiamo su un dvd e ce lo spariamo tutto.
Verso le 8 vanno a prendere le pizze e io resto a casa, poi bussano alla porta.
Jen:"Vi avevo detto di portarvele le chiavi" dico rimproverandole, ma quando apro la porta però, la sopresa è ben diversa. Di fronte a me ci sono delle rose e un peluche con un bigliettino. "So che butterai in un angolo anche questo, ma te ne manderò cosi tanti che prima o poi sarai costretta a ad abbracciarne uno se non altro, perchè non riuscirai più a starci nella stanza per quanti sono"
Mi scappa quasi da ridere, poi mi ricordo che sono arrabbiata e prendo il peluche, vado alla finestra esco sul balcone e lo vedo sorridermi. Prendo il peluche per le orecchie e lo metto a testa in giù e poi lo butto dal balcone. Lui mi fissa esterrefatto e poi sorride scuotendo la testa. Lo vedo prendere il telefono e poi il mio, nella tasca, squilla. Senza guardare chi è rispondo.
Fedez:"Sei stata cattiva cazzo, l'ho pagato 45 €!" dice ridendo.
Jen:"Ringrazia che non c'eri tu perchè facevi la stessa fine."
Fedez:"Smettila di fare l'acida, lo so, lo so che muori dalla voglia di correre ad abbracciarmi"
Jen:"Nel caso lo avessi dimenticato, io non posso correre una testa di cazzo mi ha investita"
Fedez:"La stessa che ti vuole bene e sta tentando di chiederti scusa in tutti i modi?"
Jen:"No la stessa che mi ha riempito di minchiate e mi ha chiesto scusa una sola volta"
Fedez:"Zia.. Stai tentando di dirmi che se ci riproverò ancora alla prossima mi perdoni?"
Jen:"Ma neanche se ti ammazzi"
Fedez:"Facciamo che tento"
Jen:"Facciamo che attacco" dico spegnendo il telefono. Lo vedo ridere, ed è bellissimo. Mi manda a quel paese col dito e poi sale in macchina.
Torno in casa pensandoci. Si sta dando da fare per farsi perdonare, ma perchè, lui a me un pò piace, ma sicuramente lui non prova altrettanto, quindi i perchè mi girano e rigirano in testa senza sosta, finche non arrivano le ragazze con la pizza.
Ila:"Tiè, c'era questo giù nuovo nuovo chissa chi l'ha buttato" dice passandomi il peluche.
Jen:"Io! Me lo ha mandato Fede!"
Nic:"E ma che carino.. ti è scivolato?"
Jen:"Glielo ho gettato mentre era qui sotto"
Nic:"Per passarglielo?"
Jen:"No per tirarglielo dietro" dico alzando le spalle.
Ila:"Sei tremenda" dice ridendo.
Mangiamo e poi ci ributtiamo sul divano, la serata passa tranquilla, tra una risata e un dolore di costole.

FEDEZ- Dai Cazzo Federico!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora