L'appuntamento.

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Dopo la litigata con mio fratello, mi ritrovo girando per i corridoi del college essendomi persa.

Certo, so che ho il numero della stanza, ma sono troppo accecata dalla rabbia per cercare in giro.

Non ci posso davvero credere. Odio quando si comporta così, gli voglio bene, e lui ne vuole a me, lo so. Ma non può comportarsi quando gli pare e piace i questa maniera.

ti sei comportata male, non ti ha detto niente.

Ah bene, ora ci manca solo che inizio a parlare da sola! PERFETTO!

E poi non mi sono comportata male, ammetto di essere permalosa, ma qualche volta potrebbe accettare il mio aiuto invece di fare il duro.

Cazzo. Oggi non la smetto di imprecare e finire addosso alle persone.

"Scusami." dico secca.

appena alzo la testa vengo travolta dai quegli occhi verdi, di nuovo.

"Oggi mi perseguiti eh? Non vuoi proprio restare attenta."
azzardo un mezzo sorriso sarcastico e vado avandi.

"Aspetta" ascolto, e mi fermo, suppongo voglia scusarsi.
"Scusa per prima, non volevo risultare scortese, se posso farmi perdonare, potrei avere l'onore di invitarla a cena? "
dice a modo principessa.

Mi scappa da sorridere. "Certo che può avere quest'onore, almeno lei può onorarmi del suo nome? "
Ride a sua volta e mi fa cenno con la testa.

"Piacere Ryan."

mi presentai a mia volta.

"questa sera, 8:30, in atrio, precisa"
Feci l'occhiolino e ritornai alla ricerca della mia camera.

Per tutto il tragitto nel trovare la stanza non feci altro che pensare a quel sorriso e a quegli occhi grandi. Rimarrei ore a guardarli, in fin dei conti chi non lo farebbe.

Una volta trovata la mia camera, inizio a prepararmi per questa sera. SONO DAVVERO EUFOOORICA.

POV's Aaron

"In tutti questi anni mi avresti preso in giro e tradito con quesyo troglodita???" urlo.

"Cazzo Aaron posso spiegarti se mi dai l'occasione." non si può giustificare in nessuna maniera. Mi ha ferito.

"No Carrie, sono venuto qui, per stare con te, per iniziare da capo. E mi ritrovo un ringraziamento di merda, mi ritrovo il mio compagno di stanza, appena conosciuto tra l'altro che si bacia con la mia ragazza davanti ai miei occhi.
Chi mi assicura che per tutto il tempo non hai fatto questo?" dico mentre la vedo piangere " per me è finita, ho cercato di darti tutto e non hai saputo apprezzarlo, il problema è tuo non mio. Ciao."

Vado via e la lascio piangere lì, mi dispiace.
Anzi non mi dispiace per niente.

Ripenso a Brooke e forse sono stato un po' duro, ma ero arrabbiato e deluso.
So che aveva buone intenzioni...

Decido quindi di fare una sorpresa alla mia sorellina.

*Toc toc*

Busso alla porta della sua camera e mi apre una ragazza stupenda.
Capelli rossi, lunghi e mossi, occhi profondi e scuri.

Mi fa un sorriso a trentadue denti, e appena mi si avvicina un profumo di zucchero filato invade le mie narici.

"e tu chi saresti ora? Questa è la giornata delle conoscenze?"

"Piacere Aaron, sono il fratello della tua compagna di stanza. Lei dov'è?" chiedo perplesso senza riuscire a togliere quel sorriso da ebete che avevo dalla faccia.

"È in bagno a prepararsi, ha un appuntamento con un certo Ryan."
Cosa? questo nome mi è familiare.

Vedo uscire la mia sorellina dal bagno e dirigersi qui.

"Che vuoi?" dice in modo freddo.

POV's Brooke.

esco dal bagno dopo essermi preparata. Indosso un jeans a vita alta e una felpa corta, e le mie vans.

Per quanto riguarda il makeup metto: mascara, matita, fard e lucidalabbra.

Sono pronta!

Esclamo tra me e me essendo soddisfatta.

Vicino al letto di Laila intravedo Aaron.

"Che vuoi?" dico secca.

"Senti volevo chiederti scusa per prima, ero nervoso, non volevo trattarti così."
Non riesco a restare arrabbiata nei suoi confronti.

"Okay, scuse accettate, però la prossima volta, accetta il mio aiuto." lui annuisce e mi abbraccia, subito si rilassa.

"Dove vai???" Cazzo, e ora?

"ehm... hai presente quel tizio con lo skate che mi ha urtato?" mi incita a parlare "beh mi ha chiesto di uscire per scusarsi."

"Cioè per uscire indossi dei jeans? Cara mia, qui c'è da lavorare." fulmino subito Laila che ha appena inopportunatamente pronunciato queste parole.

Mio fratello è protettivo e so che quel ragazzo non gli piace.

"Brooke sta attenta non fidarti  i ragazzi non sono ingenui come sembrano se è qualcosa chiamami subito arrivo immediatamente Poi a me quel ragazzo non piace ti ha trattato male per quale motivo hai accettato?? e se ti accadesse qualcosa? Se solo prova a toc..." dove lo trova il fiato? Fai una pausa fratellino...

"Va bene va bene tranquillo." lo fermo prima che andasse avanti. Gli lascio un bacio sulla guancia e lo vedo allontanarsi dalla mia camera.

"Ora ti do una sistemata io." dice Laila.
SBUFFO. Non voglio cambiarmi, non sarà nulla di speciale, posso anche evitare.

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