A-MOTIVE

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Robot schiacciano inesorabilmente il pianeta terra, la razza umana è sopraffatta.
Miliardi di cloni di noi stessi vengono creati, i geni presi dai nostri residui organici per il mondo. 
Esseri dall'aspetto come il nostro ma con zero attività emotiva, il restante dell'umanità doveva essere eliminato, cancellato, distrutto, solo un vago ricordo. 
Con pochi amici di cui sono certo non siano cloni inizio a vagare; incontriamo un clone e con un macchina che cerca di entrare nel suo sogno mentre sta deperendo cerco di capire se riesco a farlo innamorare di me.
Sembra quasi provare amore, il clone è una donna bellissima con un filo di rossetto sulle labbra, ma è tutto vano l'essere dopo l'ennesimo rifiuto deperisce; la seppelliamo sotto a dei rami.
Tentiamo un viaggio esplorativo verso non si sa dove, un clone ci intercetta pensando fossimo suoi simili ci dice di entrare in un bar che si apre su un ologramma su una montagna a riparare l'entrata, tutto è scarno, ordiniamo una birra.

L'UOMO/MACCHINA DA SCRIVERE (parte 2 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora