L'UOMO/MACCHINA DA SCRIVERE (parte 2 )

QUELLO CHE NON AVEVO ANCORA CAPITO

Tutto scorre normale nella stanza dopo un attimo mi siedo sul divano stanco la realtà di colpo si dilata, tutto si fa luce, mi scollegano, ecco il mio scopo faccio parte di un esperimento  dice una voce registrata così sbarro gli occhi e quella che era la TV è diventa una voce robotica eterea da un altra dimensione, che mi spiega da dove vengo e che sono morto... la voce mi racconta del mio passato... della mia antica natura la società era nel caos, la paura mi assale, sono morto? È la coscienza che mi parla o qualcuno che vuole uccidermi, qualche pazzo squinternato sta girando le viti della mia coscienza... un orrenda visione... la voce continua dicendo che  mi trovo nello spazio, fuori sento strani rumori metallici, come delle molle giganti. Voglio uscire, capire cosa succede li fuori, se sono solo o se c'è qualcuno. Vedo una donna li nella stanza, gli strillo:   -È una grande menzogna!- -tutto questo è irrazionale ... dovunque c'è solo questo-.  Lei dice:  -Io non ho detto questo, il viaggio è lungo siamo sulla 9563 nave Esperanza verso un nuovo pianeta, la razza umana è stata costretta a migrare- così continua con voce esplicativa:  -Alieni hanno invaso la terra, presto inizierà un nuovo processo grazie alla rieducazione alla vita-. Di colpo come parte di una  mente superiore  inizia un video che introietta a un processo di educazione. - Mio dio di  questo passo ci vorranno millenni - penso nella testa.  Le macchine come avevo capito mi stanno plasmando la mente per questo nuovo mondo, la disperazione mi assale un giorno avrò la possibilità di uscire e comprendere forse di cosa si tratta.