Ti prego fatti odiare

Serata di imprevisti

Era arrivato il weekend e Bulma non poteva che essere più felice, finalmente quella sera avrebbe rivisto le sue care amiche dell'Università, stella e jessica lavorano entrambe fuori città e le occasioni per vederle erano state quasi inesistenti.

La ragazza si svegliò prestissimo, fece colazione e con la sua bicicletta si affrettò a raggiungere il centro, voleva acquistare qualcosa per la serata, le sue amiche avevano prenotato il tavolo in un ristorante molto giovanile e avevano programmato una serata in discoteca in onore dei vecchi tempi, Bulma peró non aveva letteralmente nulla da mettere, entró nel primo negozio e iniziò a esaminare tutti i capi.

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-non posso essere davvero così stupida-  si maledì la ragazza

Bulma dopo il rientro dal centro aveva pranzato a si era messa a lavorare su un nuovo modello di cilindrata per navicelle spaziali, non si era nemmeno accorta che il suo telefono si era spento, neanche a farlo apposta era in clamoroso ritardo.

Aprì la porta di casa e si fiondò in camera per prepararsi, Vegeta che stava tranquillamente seduto in cucina guardò questa scenetta e si mise quasi a ridere.

Si era fatta una veloce doccia e si era truccata, aveva messo un po' di mascara per incorniciare i grandi occhi azzurri e del rossetto rosso, per dare un tono di colore al suo look che era un total Black, con una banalissima gonna di pelle e una camicetta semitrasparente dalla quale si intravedeva il push up di pizzo.

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-come non detto, non me ne va bene una- bulma era quasi tentata di chiamare le sue amiche e disdire, la sua macchina non voleva partire, era sicuramente un problema di batteria pensò ma oramai era in ritardo per aggiustarla.

Rientró in casa con il viso corrucciato in una espressione delusa, avrebbe voluto piangere, invece si sedette al tavolo della cucina

-cosa succede- disse il sayan, nascondendo a stento la sua curiosità

Bulma quasi non cadde dalla sedia, vegeta le aveva parlato, voleva sapere come stava, si stava interessando a lei

-dovrei uscire con delle amiche ma la mia macchina non parte e non posso manco prendere la metro- disse la ragazza tutto d'un fiato

-era così importante?-

- si non le vedevo da mesi e non le rivedrò per altro altrettanto tempo- bulma era davvero triste

-ti posso portare io, in volo- esordì il principe con fare regale

Bulma era pietrificata non poteva credere a quelle parole

-ahh, stai scherzando-

-se non ti fidi basta dirlo- disse vegeta con un sorrisetto malizioso

Il sayan era passato dal minacciarla al volerla aiutare, la ragazza accettó.

***
Vegete prese bulma tra le braccia e salì in volo, la pelle di lei a contatto con la sua gli faceva uno strano effetto, era calda e morbida e la vista della sue gambe nude e del suo seno a pochi centimetri dal viso non aiutava affatto.

Il sayan non ci mise molto e finalmente bulma si ritrovò davanti al locale

-per il ritorno come farai- azzardó il principe, quasi come se volesse riaccompagnarla

-penso che chiederó a stella di poter dormire in albergo con lei, comunque grazie-

Bulma si avvicinò a vegeta tanto da potergli osservare meglio gli occhi e gli diede un soffice bacio sulla guarda si avvicinò al suo orecchiò e gli sussurrò  -sei un eroe-

Bulma corse dentro lasciando vegeta in un vortice di emozioni.

Messaggio
Salve lettori e lettrici, scusate per l'assenza, volevo solo consigliarvi una storia su bulma e vegeta che trovo sensazionale si chiama "heart"
Baci stellari❤️😉