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Ed guardava i molti cavalli nel recinto, uno completamente nero gli si avvicinò, come se sapesse che aveva bisogno di socializzare.

-Ciao bello...- Gli disse quando lo stallone spinse la testa sulla sua mano. -Tu devi essere il famosissimo Marvellous...-Gli disse, ancora, guardando nei profondi occhi neri dell'animale. Che fece un lieve gesto con la testa. Sembrava che il suo sguardo si fosse illuminato, come se comprendesse appieno ciò che gli aveva detto. Dietro di lui vari cavalli lo osservavano incuriositi, fra cui uno con un manto marrone, quasi rossiccio, e dagli occhi castani. Si fissarono a lungo.

-Sì, lui è Marvellous, e quello dietro che ti fissa è suo nipote...figlio di suo figlio. Fabulous...- La voce di Wonder lo riscosse.

-Per molti anni...tutti voi siete stati le nostre favole della buonanotte...eravate relegati alla nostra fantasia...eravate i nostri eroi nei nostri sogni...-

Marvellous si spostò voltò la testa verso l'altro cavallo e sbuffò. Lo stallone giovane si avvicinò lento ad Ed e lasciò che gli facesse una carezza sul muso.

-Interessante...-Mormorò Wonder accanto a lui.

Ed lo guardò incuriosito da quel commento.

-Fabulous non si è mai lasciato avvicinare da nessuno...è sempre stato schivo...se non con quelli della sua stessa specie...-

-Fra animali strani ci capiamo...- Ridacchiò tristemente il giovane.

-Non sei strano...sei speciale...racchiudi in te...tutto ciò che di meraviglioso esiste in ognuno di noi...la cosa ti spaventa...credo sia normale alla tua età...normale avere paura di se stessi e del futuro...comprendere chi siamo e per cosa siamo stati creati...è la parte più difficile della vita...-

Ed fissò suo zio. Sapeva tutto di lui della sua vita, di come aveva affrontato le battaglie, le lotte...di come era un grande leader per il suo branco, per la sua famiglia.

-Marcus alle volte è una testa calda...ma saperti al suo fianco...mi rende più tranquillo...-

-A me agita...perche non so ancora controllare...ciò che sono...-

-Quello lo farà il tempo...sei giovane...siete giovani...ma hai già riconosciuto in lui il tuo Alpha...come gli altri ragazzi...loro sono cresciuti insieme...voi eravate lontani per...ordine di Silver e Cassiopea...-Si passò una mano fra i capelli. -La cosa non mi è mai andata giù...odiavo il fatto che vi avessero diviso dalla vostra famiglia...-Si voltò a guardarlo, mentre il cavallo rossiccio, continuava a lasciarsi accarezzare da Ed, come ipnotizzato dai movimenti delle sue mani su testa e collo. -Non so se fosse la cosa giusta o sbagliata...ma ho perso 18 anni della vita di mio fratello e della sua famiglia...di voi...e ora con il vostro ritorno...con quello di Silver e di...-

-Naxos...- Ed sospirò. -So cosa successe...so di tutto ciò che ha fatto...e mi dispiace che tu dovrai accettarlo in casa tua...ma ho bisogno di lui...-

-In casa nostra...siete tornati a casa...Edgard....questa è casa vostra...-

Il giovane sorrise. -Mamma ha sempre parlato di te con un certo fascino, ti dipingeva come un eroe...ora comprendo perché...lo sei veramente...-

Wonder sorrise imbarazzato. -Non sono un eroe...anche io commetto errori...sbagli ed altro...ma amo la mia famiglia, il mio branco...il nostro branco...-

Ed sorrise, dolcemente continuando ad accarezzare la testa a Fabulous. -Sai bene che io e gli altri figli dell'era del drago...siamo un branco a sé...ormai...che creeremo qualcosa di diverso...lontani o vicini a voi...ma siamo un altro branco...-

-Sì, siete la terza generazione...siete varie creature una piu speciale dell'altra...e nel poco che ti conosco...so che farai del tuo meglio...-

-Ho paura...che sarò invece il peggio...non riesco a controllarmi...e ho paura di far del male a qualcuno...prima o poi...-

Wonder si voltò verso il nipote posandogli le mani sulle spalle, e fissandolo dritto negli occhi. -Io non ho mai perdonato Naxos per cio che ha fatto in passato...ma...- Sospirò. -Lo farò per il tuo bene...perché con il perdono si creano nuovi legami...e tu hai bisogno del suo aiuto...-

-Sei disposto a questo per me? Non mi conosci nemmeno...-

-No, non ti conosco...ma sei parte della famiglia, come i tuoi fratelli e sorelle...siete tutti figli di mio fratello e di Tristan, e si chiama amore incondizionato...Perdono Naxos, perdono lui per il bene tuo...-

Ed abbracciò lo zio stringendolo con forza. -Grazie...-

-Non devi ringraziarmi...è ciò che si fa per la famiglia...ricordalo sempre...anche quando sarai al fianco di Marcus...so che sarai sempre saggio e che renderai saggio anche lui...-

Fabulous nitrì, infastidito che il ragazzo non lo stava piu accarezzando.

-Sai cavalcare?- Gli chiese Wonder cambiando discorso.

-Non benissimo...-

-Se riesci a fargli indossare la sella Fabulous è tuo...ti ha scelto...-

Ed sorrise guardando il cavallo e poi lo zio.

-Nessuno lo ha mai toccato e non si è mai lasciato cavalcare...è molto testardo...e pure un po' stronzetto...ma se ti ha scelto...vuol dire che vede in te qualcosa...-Wonder gli sorrise. -Ti farò preparare una sella...-

Il nipote sorrise tornando ad accarezzare il cavallo dolcemente.

OMEGAVERSE 4 *FABULOUS*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora