OMEGAVERSE 4 *FABULOUS*

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Wonder abbracciò da dietro Alexander. -E anche quello è sistemato...-

Si guardarono intorno.

-Credo siano sistemati un po in troppi...- Sussurrò suo marito. -Sembrerà di essere a Woodstok...con tutti che fanno l'amore...-

Wonder scoppiò a ridere. -Fate l'amore non la guerra...- Disse. -Ci saranno altre guerre?- chiese ad Alexander.

-Forse...ma...ora c'è chi protegge la vita. Guarda...tutti loro sono il futuro...i nostri figli...i figli dei nostri amici e dei nostri fratelli...-

Wonder guardava ogni creatura intorno a sé.

Era bellissmo vedere tutto quell'amore.

Vide Josh con Tristan, che abbracciavano i loro figli, e i compagni che avevano.

Ed guardava tutti, come stava facendo anche Marcus.

Si avvicinarono e si diedero la mano.

Vicino a Marcus c'era il suo compagno, Rex, che si stringeva a lui, mentre il giovane Alpha passava da ogni persona presentandosi e allungando loro la mano, ed esprimendo la sua gratitudine per il loro aiuto.

Suo figlio sarebbe stato un grande Alpha. E così i loro branchi.

Branchi di creature miste, di creature diverse, ma che con l'amore potevano superare tante cose.

Guardò Silver con Melanie, poi vicino a loro Crystal con Naxos, e Diamond e Star, i due ragazzi si guardavano intorno spaesati, ma accanto gli compavero Ed e Cassiopea.

I 4 si sorrisero dandosi le mani.

Black e Narcis, erano accanto ad Albert e J.J., stavano guardando il ragazzo che sembrava intimidito dai due.

Ma alla fine Black lo strinse in un abbraccio paterno, al quale il giovane Alpha si rilassò.

Con calma si avvicinarono anche il branco di cavalli.

Fabulous in prima posizione, Marvellous dietro di lui che lo guardava fiero.

Sorrise verso tutti, mentre si aprivano al loro passaggio.

-Le terre dei Lupi, e tutte le altre creature che avete salvato oggi, e tutte le altre volte, vi devono la propria gratitudine...- La voce di Marcus era forte, tonante.

Wonder lo vide inginocchiarsi, a capo chino, davanti a quelle maestose creature.

Vicino a lui anche gli altri si inginocchiarono ed inchinarono. E così fece anche Wonder, ed Alexander.

Sensazioni ed immagini entrarono nella mente di tutti.

Il linguaggio dei cavalli.

Non usavano parole, ma sensazioni e idee, immagini.

Per esprimere ciò che sentivano in quel momento.

Un grande rispetto per quel giovane, e per i suoi simili, e per le altre creature.

Poi Fabulous si avvicinò ad Ed.

La creatura diversa dalle altre, simili ma diversi.

Gli diede una lieve testata sulla testa. E il giovane rise.

Lentamente tutti si erano rialzati, avvicinandosi e parlando fra loro.

-È bellissimo...-Sussurrò Alexander guardandosi intonro.

-Di più...è meraviglioso...- Gli soffiò all'orecchio Wonder.

-Di più ancora...è Favoloso...-

Si guardarono negli occhi dolcemente.

Marvellous era già vicino ai due.

Diede un colpo con la testa, ai due e li incitò a salirgli in groppa.

Wonder e Alexander salirono senza problemi, sul loro amico di una vita.

E il cavallo, passeggiando, si allontanò da quel posto, portandoli in una radura vicino, per farli stare tranquilli.

-Ed ora?- Chiese Alexander al cavallo.

-Vuole che ci godiamo la natura...di cui...anche noi per loro, facciamo parte...hanno difeso la natura, difendendo noi...-

Alexander sorrise stringendosi di più al marito. -Ricordo...una cosa che Marvellous ci ha permesso di fare...-Disse al marito strusciando il sedere su di lui.

Wonder spalancò gli occhi sentendosi subito eccitato.