OMEGAVERSE 4 *FABULOUS*

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-Abbiamo diviso le varie coppie e distribuite su tutto il terrirorio, fino in città...- Marcus guardò Rex.

-E noi dove staremo?- Gli chiese, con quel suo accento che gli metteva i brividi.

Marcus sorrise. -A casa nostra...dopo generazioni, di convivenza in casa branco...ho deciso di cambiare qualcosa per il mio branco...C'è una struttura che ha delle stanze, la sala riunioni, e varie cose, ma quelli del branco...hanno una casa propria, e nessuno da sentire mentre fanno l'amore...-

-Credo sia una grande idea...Alpha Marcus...e credo che ora possiamo andare...- Gli sorrise maliziosamente allacciandogli le braccia intorno al collo. -È meraviglioso ciò che hai fatto...-

Marcus si guardò intorno. -Io non ho fatto nulla...ha creato tutto la Dea Luna...-

-Parlo di noi...- Gli disse prendendogli il volto fra le mani e girandolo verso di lui.

L'Alpha lo guardò sorpreso.

-Hai rispettato me, anche se tu sentivi già il nostro legame, e lentamente hai fatto palpitare il mio cuore, quando ci siamo guardati...è stato solo una conferma...di quanto amore si possa provare...è così tanto, che alle volte, penso non sia possibile. Ti amavo prima, e ora ti amo di più...-

Marcus si tuffò sulle sue labbra baciandolo dolcemente.

-Voglio che mi marchi...-

Marcus si tirò su, guardandolo. -Ma...l'ho già fatto...-

-Voglio che lo fai, ogni giorno per il resto della nostra vita...-

Marcus respirò il profumo della pelle del suo compagno.

Prese delle chiavi da una tasca e si avviò verso una moto.

-La moto di Luke...me l'ha prestata finchè suo figlio non avrà voglia di farlo...intanto...ti porto a casa nostra...perchè questa notte, amore mio...faremo qualcosa di speciale...-

Rex salì sulla moto dietro di lui, e Marcus partì veloce verso la loro casa.

Videro molte macchine molte persone che stavano andando in ogni direzione.

Tutti sistemati in modo da non sentire lupi ululare e grufolare come maiali, mentre scopavano in ogni angolo.

I singoli rimasti, avrebbero occupato le due case branco.

Fino al giorno dopo, che avrebbero scelto dove andare.

Qualsiasi scelta sarebbero stati aiutati.

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Rex era sopra di lui che si muoveva lento, sensualmente, portandolo alla pazzia.

-Non ti marchierò di nuovo...- Ansimò alzando il busto e stringendolo a se, mentre continuava a muoversi.

Rex rimase un secondo bloccato, ma le sucessive parole lo sciolsero.

-Sarai tu a marchiare me...tu non sei un oggetto...tu sei il mio amore...la mia vita...e come io ho segnato il tuo corpo...tu devi segnare il mio, perchè io appartengo a te....come tu appartieni a me...-

Rex si mosse più veloce dopo quelle parole.

E nel momento in cui esplosero Rex si tuffò sul collo del suo Alpha.

Mordendolo e marchiandolo come gli era stato chiesto.

Quel morso fece rivoltare l'Alpha che si mosse di nuovo sul suo compagno. Ringhiando e gemendo come mai prima. Fino a esplodere una seconda volta e rimanere allacciati.

Rex lappava quel marchio, che si stava giàcicatrizzando.

-Se continui così...fra poco ti prendo ancora...-

Rex emise una risata sensuale. -Magari lo faccio apposta...-

-Ti amo...-Gli mormorò sulle labbra il suo Alpha.

-Je t'aime...- Gli rispose in francese, scatenando in Marcus mille brividi di eccitazione.