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Silver guardò Lucian severamente.

-Se sai qualcosa...qualunque cosa...credo sia il momento di parlare...-

Il giovane drago sospirò affranto. -Irina non sa nulla, ma sia lei che tutti gli altri sono stati manovrati...me compreso...hanno....hanno la mia compagna...e...ho dovuto...- Lucian si mise le mani sul volto disperato.

-Chi?- Ringhiò il drago, non era arrabbiato con Lucian, ma con chi lo aveva portato a tradire la sua stessa famiglia, la sua specie, i branchi.

Lucian alzò lo sguardo su Silver, era disperato, e diviso.

-Sono stati ancora loro?- Ringhiò Silver sapendo dal suo sguardo.

Il giovane drago annuì lievemente.

Con sua sorpresa si ritrovò fra le braccia dell'altro drago.

-La salveremo...ora ti aiuteremo noi...-

Lente lacrime scesero dai suoi occhi, come se portare quel peso dentro così a lungo lo avesse spossato.

-Ora devi andare a tenere d'occhio tua sorella...-

Il giovane drago annuì e si strinse un'altra volta al corpo dell'altro.

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Wonder guardò Marvellous.

-Tu che dici? Devo fidarmi totalmente? Sono...giovani...potrebbero...combinare casini...-

Il cavallo gli si avvicinò, erano passati 18 anni dalla sua nascita, quasi 19, ma si comprendevano ancora dopo tanto tempo.

Si guardarono negli occhi a lungo.

Alzarono le teste entrambi, guardando in lontananza. Fabulous li guardava dal limitare del bosco, emise un lieve sbuffo grattando il suolo con uno zoccolo.

-Credo abbiamo entrambi la nostra risposta....- Rise. -Tuo nipote è come Marcus, un po' istintivo...ma sa cosa è giusto...andiamo...fai ciò che devi...-

Gli disse infine, aprendo il recinto al gruppo di cavalli che pascolavano.

Il cavallo gli si posò con la fronte sulla sua, rassicurandolo, e poi corse fuori con il resto del suo gruppo, che a Wonder veniva spontaneo chiamare "branco".

Così simili, così diversi.

Ma tutti uniti per il bene comune.

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-Marcus...-

L'Alpha non lo lasciò finire di parlare, correndogli incontro e abbracciandolo.

Ed rimase per un secondo attonito, non si aspettava quell'accoglienza, grida, urla, litigi. Ma affetto incondizionato, anche dopo quello che avevano architettato alle sue spalle, per non mettere in pericolo nessuno, lo lasciava con un sentimento dolce-amaro.

Ricambiò l'abbraccio stringendosi al cugino.

-Stai bene, sei vivo...gli altri stanno bene?- lo sentì chiedergli con evidente preoccupazione.

Ed annuì, l'evidente affetto dell'altro lo lasciava in imbarazzo.

-Mi spiace...che...-

Marcus scosse il capo. -Ed...sono l'Alpha, ma posso comprendere. Diciamo che Cassiopea, al suo risveglio mi ha spiegato un po' di cose...e comprendo...ma...la prossima volta...vorrei essere messo al corrente...prima...-

Ed sorrise, annuendo.

-Entriamo, abbiamo molto da discutere...-

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J.J. aspettò con calma il risveglio di Shane.

Aveva visto giorno dopo giorno ogni membro degli Hunter aprire gli occhi, ricordare chi fossero veramente, e riprendere coscienza di sé stessi.

Solo i "torturatori" erano rimasti ancora in quella sorta di coma.

Naxos gli aveva detto che ci avrebbero messo un poco di più per riprendersi, ma lo avrebbero fatto.

Pensò ad Albert, con un sorriso dolce.

Continuava a parlare con il fratello, e ridendo di se stesso, di come quel dolce omega, che non aveva ancora mai visto, gli aveva preso cuore, mente e anima.

Chiuse un attimo gli occhi, riportando alla mente il ricordo della sua voce, del suo profumo, della sua dolcezza.

-Non...sapevo...parlassi...così...tanto...sta....un...po'...zitto...-

J.J, spalancò gli occhi ed incrociò gli occhi così simili ai suoi, che lo fissavano in modo derisorio, come solo Shane faceva.

Ridacchiò alle parole del fratello. -Deficiente...ero solo preoccupato per te...- Gli rispose con un sorriso.

-Invece...di preoccuparti...portami a pisciare in un fottuto bagno...che quel tubo nel pisello mi sta uccidendo...-

Il più piccolo dei due, scoppiò a ridere, era da lui esprimersi in quel modo, con quel tono, e con quelle parole così volgari e rudi.

Si abbracciarono con affetto. Sorridendosi ancora.

-Quindi...Albert...eh?- Gli disse infine guardandolo dritto negli occhi.

J.J. sorrise stringendosi nelle spalle.

Shane ridacchiò. -Va bene, faremo di te un vero compagno per quell'omega....-

-Se me lo insegni tu...mi odierà...-

-Appunto, tu guardi me, e fai l'esatto opposto per diventare un bravo innamorato...-Rise infine suo fratello.

OMEGAVERSE 4 *FABULOUS*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora