Heilà!!! Era da un po' che volevo scrivere una breve lukloé e mi sono detta perché non partecipare?
Devo capire ancora bene il funzionamento di questa coppietta pucciosa💙💛, quindi vi lascio al capitolo. Spero vi piaccia😘L'atmosfera natalizia ormai aveva invaso Parigi. I fiocchi di neve che si abbandonavano sul bianco terreno venivano schiacciati dalle impronte dei bambini che correvano felici in cerca dei loro regali da chiedere a Babbo Natale. I festoni, le luci, il profumo di cannella, biscotti e arancia e le canzoni rendevano tutto così bello, tranquillo e spensierato.
In una delle tante vie addobbate due mani si stringevano nella tasca del cappotto di lui per cercare un po' di tepore. La ragazza che sembrava decisamente infastidita cominciò a lamentarsi come un disco rotto e antico, avvinghiando le sue dita infreddolite a quelle del suo ragazzo che cominciò a guardare il cielo esasperato.
« Perché mi hai portata qui? Lo sai quanto io detesti bagnarmi le scarpe ed i capelli! Sono appena stat-»
Distolse lo sguardo dal panorama sbiadito e le poggiò un dito freddo sulla bocca sbuffando.
«Lo so Chloé, ma è importante, siamo stati invitati ad una festa a casa di Adrien, dobbiamo trovare un regalo adatto»
La ragazza sospirò, sapeva che non avrebbe mai vinto. Lo conosceva ormai da tre anni e in quel lasso di tempo non era mai riuscita ad avere l'ultima parola.
«E va bene, ma solo perché si tratta del mio caro Adrikins»
Luka sorrise baciandole la fronte che era rimasta scoperta dal cappello in cachemire. Nessun parigino, italiano o di una qualsiasi nazionalità sarebbe riuscito a tenere a bada la figlia del sindaco di parigi, eppure lui se ne era innamorato proprio per quel motivo. Incontrata per caso in una notte stellata di primavera piena di pensieri e angoscie, alla ricerca di una disperata libertà mai trovata. I suoi occhioni azzurro cielo l'avevano colpito fin nel profondo, ed essi che di solito portavano rancore erano colmi di malinconia e solitudine. Dopo quella sera non la rivide per giorni e con il cuore e la testa a mille decise di parlarne con la sua migliore amica, Marinette. Erano cambiate così tante cose, passando più tempo insieme capirono di essere diventati come fratello e sorella, potevano parlare di qualsiasi cosa e si sarebbero capiti, era uno strano legame il loro, una sola occhiata avrebbe potuto esprimere così tanto, due anime tranquille e creative che riuscivano a creare una complicità tale da sopraffare chiunque.
Quando Luka parlò a Marinette del suo "problema" quest'ultima si mise a ridere.
«Stai scherzando vero? Chloé Bourgeois?» disse quasi senza fiato per le risate.
«Ehi! Non si fa! Vieni qua!»
Si rincorsero nella camera da letto finché Luka non riuscì a catturarla.
«Piccola peste»
Luka sorrise al ricordo di quello strano giorno, senza l'aiuto di Marinette non sarebbe mai riuscito ad avvicinarsi cosi tanto alla più viziata e antipatica ragazza sulla terra, da un certo punto di vista se l'era cercata.
Girarono più negozi, ma dopo due ore di ricerca senza molti risultati decisero di sedersi su una panchina in questo anfratto o come lo aveva definito Luka "un piccolo squarcio di paradiso".
Tutto era coperto di neve: alberi, cespugli, lampioni e la piccola giostra con i cavalli che girava lentamente su se stessa, illuminando con un dolce calore i fiocchi che cadevano. In lontananza si poteva vedere la torre Eiffel sbiadita dalla nebbiolina invernale e le risate dei bambini rieccheggiavano felici, scaldando i cuori dei passanti infreddoliti.
Si appoggiarono l'uno contro l'altra osservando le gente che andava e veniva piena di borse e di scatole impacchettate con le più stravaganti fantasie natalizie.
Passò qualche minuto fino a che Chloé mugugnò in senso di disapprovazione.
«Cosa c'è?»
« Ho pensato che potremmo trovare un completo carino....» rivelò sbattendo le palpebre
«Ne abbiamo già parlato»
«Insomma! Lo sai che potresti vestirti meglio di così»
«Se vieni con me lo farò» disse indicando con un cenno la giostra con i cavalli
«Stai scherzando spero. Non verrò da nessuna parte con te!»
«Ah si?»
Liberò la mano dalla sua per poterla prendere in braccio e portarla fino alla giostrina.
«Lasciami!!»
«Ma come la grande Queen bee non riesce neanche fare un giro in carrozza?»
« Non verrò criticata da uno che si veste come un sacco della spazzatura. Mi chiedo come mi sia innamorata di te»
« A volte me lo chiedo anch'io, eppure è successo. Quindi...»
Avvicinò il suo volto baciandola dolcemente.« Manipolatore»
Luka sorrise facendola sedere su uno dei cavalli scintillanti. Accomodandosi anche lui successivamente.
«My Queen pronta per un giro a cavallo?» canzonò prendendo le briglie.
«Lo fai apposta vero?»
«Chi lo sa»
La giostra girava lentamente accompagnando il movimento tranquillo con le tipiche canzoni natalizie da Wonderful Christmas Time a Frosty the snow man.
Quando la corsa finì la fece scendere lentamente per poi stringere la sua piccola mano curata e rossa per il freddo.
«Quindi adesso posso farti vestire in modo decente?»
«Esatto...non ti è piaciuto il viaggio?»
«Chi lo sa» ripeté sorridendogli beffeggiante.
Lo portò in una delle più care boutique di Parigi.
«Mi sembra un po' esagerato»
«Consideralo il mio regalo di Natale, almeno alla festa sarai vestito di tutto punto»
Cominciò a girare prendendo dei completi qua e là.
«Prova questi»
Luka stava per ribattere alla montagna di cose che si era presa con sé, ma guardando la sua faccia corrucciata ma felice, entrò in camerino.
Ok, non era abituato a vedersi vestito in quel modo: camicia bianca, cravatta scura e un completo gilet-pantaloni sul blu notte
Chloé aprì il camerino facendolo spaventare cominciandolo a fissare come per fargli una lastra a raggi x.
Dopo più commenti che lui non capì, gli aggiustò la cravatta e il colletto finché non si ritenne soddisfatta.
« Si mi piace, ti sta bene il blu e il tessuto è ottimo, non avrei potuto scegliere di meglio»
«Dovrei sentirmi onorato?»
« Vedila come vuoi» affermò seducente uscendo dal camerino per pagare il conto.
Luka rimase immobile davanti allo specchio. In effetti il blu gli donava.
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White Christmas💛💙
Fiksi PenggemarFanfiction partecipante al contest indetto dagli ambrogisti anonimi. Il Natale è dietro le porte, Luka e Chloé devono trovare un regalo adatto alla festa che si terrà nella residenza degli Agreste. Troveranno però delle difficoltà per colpa di Adrie...