21 SETTEMBRE- SAN FRANCISCO
Dopo essere atterrati a San Francisco, prendiamo i borsoni e ci dirigiamo all'uscita dell'aeroporto per prendere un taxi e dirogerci in hotel.
Christian durante il viaggio è stato a scrivere come un matto al PC ed era nervoso per qualcosa. Mi ha solo accennato il fatto che il capo dell'azienda qui a San Francisco ha combinato dei casini con altri soci e rischia di far saltare tutto il reparto amministrativo e far crollare l'azienda.
Gente incompetente direi!
Ah,ovviamente con noi è venuto anche Steve,che dovrà procurarsi anche un'auto privata per noi e dovrà fare da guardia.
Dopo aver preso il taxi e aver raggiunto l'Hotel,diamo i nostri nominativi alla reception e ci danno le chiavi delle nostre stanze e poco dopo saliamo sù.
Siamo tutti e tre sullo stesso piano,al quinto;la mia camera è comunicante con quella di Christian,praticamente è una suite mentre Steve ha una camera normale di fronte la nostra.
-"Jess,sistemati con calma! Io devo andare in azienda!" dice andando a rispondere al telefono della camera.
-"Si?!" risponde Christian.
-"Signor Rivers,mi dispiace ci sono dei giornalisti qui sotto appostati!" dice la receptionist.
-"Merda!.......Mi scusi,esco dal retro se per voi non ci sono problemi!"
-"No,si figuri,le faccio preparare l'auto per farla accompagnare dove lei è diretto!"
-"La ringrazio,tra cinque minuti scendo!" e riattacca.
-"Jess,non uscire....rimani qui! Ci sono i giornalisti qui sotto!" dice Christian nervoso.
-"Che palle anche qui! Come hanno fatto a sapere dove eravamo diretti?!"
-"Piccola sono giornalisti se no non farebbero gli impiccioni! Ora devo andare,tu riposati!" dice prendendo il mio volto e stampandomi un bacio sulla fronte.
-"Ok va bene,ci vediamo dopo!".
Si stacca da me,prende la sua borsa da lavoro.
-"Tu ordina il pranzo in camera! Se ne andrà per le lunghe,mi dispiace!"
-"Tranquillo! Non preoccuparti,pensa a risolvere questa faccenda!" gli dico sorridendo e stampandogli un bacio sulla guancia e lui sorride ed esce e io mi butto sul mio letto matrimoniale super gigante.
Poco dopo squilla il telefono ed è David.
-"Tesoro!" lo saluto.
-"Ehi tesoro,ma che succede?! Anche a San Francisco vi hanno seguiti?"
-"Zitto non mi dire nulla! Dobbiamo fare anche i reclusi o uscire di nascosto...assurdo!" rispondo infastidita.
-"Purtroppo quando si è famosi!"
-"Che palle essere famosi!"
-"Ci sentiamo più tardi,torno a cavalcare Mattew!"
-"David! Cazzo fai schifo! Non voglio sapere cosa fai!" dico gridando e lui scoppia a ridere
-"Tesoro devi vedere che Stallone! Ha un coso enorme!" dice ancora ridendo. Io rabbrividisco.
-"Ma la vuoi smettere cazzo?! Non mi interessa!" dico ad alta voce.
-"Sono eccitatissimo!" risponde urlando.
-"Oddio,vatti a sfogare allora! Ciao!" e riattacco.
A volte è proprio un porco depravato! Non si contiene!