2. Un incontro inaspettato

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Trickster lanciò uno sguardo a Prometheus, diede una sbirciata fuori dal finestrino e poi fece scorrere le dita su una linea decorativa del cruscotto. Erano in macchina già da una decina di minuti, ma con ogni probabilità dovevano percorrere ancora molta strada prima di raggiungere la loro meta.

«Cosa mi vuoi chiedere?» disse ad un tratto Prometheus, che stava facendo finta di guidare per non insospettire la gente che incontravano per strada. Le auto con il pilota automatico non esistevano su quel pianeta e attirare l'attenzione era l'ultima cosa di cui avevano bisogno.

«È questo il problema. Ci sono tante di quelle cose che ti vorrei chiedere che non so da dove cominciare!»

«Beh, per iniziare ti posso dire che l'organizzazione per cui lavoriamo si chiama Delta e che in genere lavoriamo su commissione.» lo informò il carcarodon «Ad esempio tu e gli altri tre guardiani che hanno perso la memoria siete stati colpiti dal sortilegio di Tremotino mentre stavate svolgendo un incarico.»

«E Tremotino sarebbe? Mi sembra familiare come nome, ma non riesco a focalizzarlo...»

«È un folletto, mi sembra, o qualcosa del genere. Il suo vero nome è una cosa impronunciabile, Rumpel-qualcosa[8] se non sbaglio, e alcuni di noi hanno già avuto a che fare con lui in passato durante alcune operazioni. In genere si diverte ad andare in giro a stipulare contratti, e ti posso assicurare che questi contratti sembrano sempre provvidenziali, ma in realtà servono solo per il suo tornaconto. Voi sapevate quanto può essere pericoloso, quindi non ho idea del perché abbiate accettato un contratto con lui.»

«Purtroppo non riesco a ricordare nulla di quello che è successo,» ammise Trickster «però alla fine il suo intervento c'è stato d'aiuto.»

Un amaro sorriso incurvò le labbra di Prometheus. «Già...»

Il semidio tirò fuori il ciondolo a forma di triangolo isoscele e se lo rigirò tra le dita. Era liscio, aveva i bordi leggermente smussati e la superficie argentata era appena un po' opaca. «Dicevi che con questo posso utilizzare le attrezzature dell'organizzazione. Che cosa abbiamo?»

«Avevamo parecchia roba: armi, veicoli, equipaggiamenti vari e perfino delle armature; purtroppo però quasi tutto è andato distrutto nello scontro con i lupi di Midnight.»

«E non potremmo comprarne di nuove?»

«E con quali soldi? Midnight è riuscito a infiltrarsi nelle nostre reti informatiche e ci ha prosciugato i conti per indebolirci prima di attaccarci direttamente.»

Trickster non nascose il suo disappunto. «Quindi 'sto Midnight è uno che sa il fatto suo... Ma fa davvero tutto lui?»

«Ovviamente no.» rispose Prometheus «Lui è uno dei cosiddetti "Grandi Capiclan", ossia i leader di alcuni dei più importanti superclan di creature da contagio, nel suo caso di lupi mannari. È un Intoccabile, come tutti i Grandi Capiclan del resto, e questo vuol dire che nemmeno le organizzazioni di polizia lo attaccano apertamente per evitare di scatenare un guerra.»

«E allora perché vi siete messi contro di lui se è così potente? Non era una lotta persa in partenza?»

«È un po' più complicato di come credi. Per farla breve, abbiamo avuto dei contrasti con uno dei suoi figli durante un incarico, e alla fine siamo stati costretti ad ucciderlo. Ovviamente Midnight non ha deciso di farcela pagare e ha dato l'ordine di sterminarci tutti. Abbiamo provato a resistere, a chiedere aiuto, ma tutte le nostre linee di trasmissione continuavano a dare problemi. Siamo riusciti a tirare avanti per alcune settimane, poi però siamo stati completamente surclassati...»

Il ragazzo avvertì chiaramente il leggero fremito di rabbia e dolore nel tono del carcarodon e non poté che comprenderlo.

«Bene, siamo arrivati.» annunciò Prometheus per cambiare argomento.

DLg - 1 - Gli ultimi guardiani [da revisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora