4. Qualcosa da ricordare

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Prometheus osservò la testa del fuorilegge che spuntava dal terreno. «Tutti i membri della sua banda hanno delle taglie sulla testa, quindi se li sconfiggiamo, potremo guadagnare un po' di soldi, e nel frattempo aiuteremo Claire a liberare il tizio che l'aveva invocata, che ne pensate?»

«Mi sembra un'ottima idea.» affermò Trickster con un sorriso vagamente maligno.

Il Rosso fece un verso di scherno. «Illudetevi pure, tanto non riuscirete mai a sconfiggere i miei compagni. Mi avete battuto perché siete in tre, ma senza la superiorità numerica sarete finiti.»

«Non sei nella posizione di fare il gradasso.» gli rammentò il semidio con aria di superiorità.

«Neanche tu se per questo.» lo rimbeccò il carcarodon «Ti ricordo che sei stato tu a colpire l'astronave.»

Il ragazzo incrociò le braccia e gonfiò le guance con fare immusonito.

«Vi ringrazio infinitamente per l'aiuto che mi volete dare, però forse è meglio se prima troviamo un modo per liberarmi da questo collare, così vi potrò dare anch'io una mano.» suggerì Claire.

«Ci penso io!» si offrì subito Trickster.

«Aspetta, prima dobbiamo mettere il fuorilegge in un posto sicuro e andarcene da qui.» gli fece notare Prometheus «Il vostro spettacolino potrebbe aver attirato un bel po' di curiosi, e non solo loro...»

«E dove andiamo? Abbiamo una base nei paraggi?»

«Ovviamente la nostra organizzazione ce l'ha una base, però non è su questo pianeta. In ogni caso con il teletrasporto possiamo raggiungerla quando vogliamo.»

«E che ne facciamo di questo qui?» proseguì il semidio accennando al Rosso «Lo mettiamo in una cella o qualcosa di simile?»

Il carcarodon sorrise davanti a quella domanda. «A livello spaziale abbiamo qualcosa di meglio...» Aprì una mano e sul suo palmo si delineò la sagoma di un piccolo oggetto simile ad una capsula che nel giro di alcuni istanti acquisì consistenza solida. «Lo metteremo qui dentro.»

Trickster lo guardò stranito e il suo compagno preferì passare direttamente alla dimostrazione invece che perdere tempo in inutili spiegazioni. Con un incantesimo liberò il fuorilegge dalla prigione di terra, quindi aprì il piccolo oggetto che aveva fatto comparire e lo puntò sul Rosso. Il cacciatore di taglie riuscì a malapena a lanciare qualche imprecazione perché in un attimo venne risucchiato all'interno della capsula.

«Ecco fatto, adesso è al sicuro.» sentenziò Prometheus lasciando scomparire il piccolo oggetto.

Il suo giovane compagno era a bocca aperta. «Favoloso! E puoi metterci solo una cosa?»

«In realtà contano più le dimensioni che il numero, però devi tenere presente che con queste capsule puoi fare solo tutto dentro o tutto fuori, non puoi far uscire una cosa e lasciarne dentro un'altra.»

Il guardiano annuì con entusiasmo.

«Adesso vediamo di allontanarci e poi penseremo al tuo collare.» disse Prometheus lanciando un'occhiata a Claire.

L'angelo uditore e il semidio lo seguirono e presero posto su Bit in versione utilitaria. Come prima il carcarodon si era messo al posto del guidatore con di fianco Trickster, la ragazza invece si era seduta dietro facendo scomparire le candide ali piumate.

«Bit, mettiti in contatto con Irena[12].» ordinò Prometheus senza smettere di fingere di guidare.

Dall'autoradio uscirono alcuni suoni, seguiti dopo una manciata di secondi da un abbaio.

DLg - 1 - Gli ultimi guardiani [da revisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora