guardare...
sono stanco di guardare...
la mia pupilla è un cecchino sempre all'erta,
appostato sull'atollo azzurro delle mie iridi
io sono un cecchino e sto sempre all'erta
e colpisco sempre con assoluta precisione
quando guardo,la tempesta imperversa
e la pioggia usa il mio viso come il letto di un fiume che presto si fa cascata
una cascata nera come la notte,che non ha fondo...
non arriva da nessuna parte...
i miei occhi sono di un azzurro inesorabile...
tangibili e sfuggenti come il mare
e la notte è un battello su cui trovo riparo dalla tempesta
dalla mia bocca le parole si librano come delle naiadi che cantano il tuo nome
ma tu hai paura dell'oceano
il mio corpo è un'isola gigantesca nutrita da cuore di magma
io non ho mai scelto di guardarti...
ma quando ti guardo vorrei salvarti
quando mi guardi ti senti in pericolo
non sono la sirena decantata da quel famoso cantautore americano
non voglio dire "io sono qui,io sono qui,aspettando di avvolgerti"
tu sei un dio che non voglio pregare
sei un lutto che non riesco a superare
ma tu sei qui,sei lì...sei ovunque...
e allora penso a Donnie Darko quando nella famosa scena nel cinema dice a Frank,il coniglio gigante:"Frank!quando finirà tutto questo!"
Ma Frank non esiste
tu esisti...
ed "io sono qui,io sono qui...aspettando di avvolgerti!"...
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...Ho risposto con una canzone d'amore...
Poetry...slam poetry di un ragazzo italiano trapiantato in Malesia per amore...per cantare,per scrivere,per amare...incondizionatamente...