Ci siamo incontrati lí...sui ciottoli di un sagrato in cui ho vissuto una delle mie mille vite passate...mi hai guardato...
Sei venuto verso di me e tra lo stupore e l'ammirazione il tuo sguardo elettrico mi ha travolto...
Ho sentito il fruscio della tua guancia sulla mia ,come i rami di una quercia che accenna una danza,abusata dal vento...
la mia barba si avvolgeva alla tua come una mamma che non vuole lasciare andare il figlio soldato...
In quel momento ho compreso cosa potesse provare uno dei miei personaggi di uno dei miei manga preferiti... lui,Saga di Gemini...catodi e anodi che compongono l'anima...
avrei voluto che il magma nel mio petto ti bruciasse...se avessi potuto stringerti a me...
Tu e il sole siete andati via insieme e la luna (che è il mio astro,la mia stella,il mio faro ed è la madre eterna di ogni mio sentimento) ti ha donato nuovamente a me...
Il canto fu la freccia di fuoco che ha fatto breccia nel portale interdimensionale che separa i nostri due mondi...
Prima di ritornare nel mondo...il magma nel mio petto è stato per un secondo sull'orlo di mescolarsi col tuo...
Prima che la furia della montagna esplodesse io mi sentivo freddo e povero
mi hai stretto a te...e mi sono sentito la persona più ricca del mondo...
Ti ho amato...anche se per una breve,unica e sola frazione di secondo...
Ti ho amato...
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...Ho risposto con una canzone d'amore...
Poetry...slam poetry di un ragazzo italiano trapiantato in Malesia per amore...per cantare,per scrivere,per amare...incondizionatamente...