...Ho risposto con una canzone d'amore...

Ci vogliamo

ogni volta che apro un social mi affaccio alla mia finestra...

e devo farmi strada in una sorta di selva oscura fatta di baffi,di barbe,di occhi,di bocche...

una placida isola di felicità fatta di pixel e di bit,degna dei migliori puzzle in circolazione...

e come ogni viaggio che si rispetti arriva il momento in cui arrivi a destinazione e ti rendi conto che dove sei arrivato le mura sono sempre bianche e le foto,la scrivania,i quadri e i cimeli sono sempre stati lì...

ma davanti a te è presente il divino e la sua intangibile luce ti acceca la vista e il cuore diventa la chiave inglese che blocca gli ingranaggi della tua anima...

poi però decidi di passare dall'altra parte,come fece Alice nel famoso racconto che la riguarda...decidi di diventare la foresta...prendi tutti i pezzi del puzzle e cominci a disporli nello stesso modo,uno dopo l'altro...

anche se poi ti rendi conto che ogni singolo componente sembra essere fatto di plastilina...e allora cerchi di modellarlo,di cambiare il suo colore,di dargli un sorriso acceso e caldo come il sole in agosto e arrivare alla vittoria...

una vittoria di Pirro...

perché i puzzle sono come questa finestra...basta sollevarli con troppa celerità per farli frantumare...

oltre la finestra c'è il vento impossibile della bellezza senza nome...

di nomi ne ha tantissimi e di bellezza ne ha a iosa...

il punto è che tutti vogliamo essere loro e loro vorrebbero essere noi...

siamo tanti urobori che scelgono di dare alla loro coda il sapore dell'idromele...

ma in realtà più la mastichiamo e più sa di cadavere in putrefazione da secoli infiniti...

strisciamo sotto la luce delle finestre e siamo come le stringhe dell'universo...

uno accanto all'altro...ma non ci incontriamo mai...