Tradimento

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Due giorni dopo

Lan Zhan finalmente poteva alzarsi dal letto senza preoccuparsi di essere sgridato dal fratello. Quei due giorni fermo però, non gli avevano fatto bene; anzi, stando a letto immobile, non aveva avuto la possibilità di sfogarsi, quindi tutto si era accumulato nuovamente dopo l'episodio dei ferri da marchiatura e non stava affatto bene. Si era trattenuto per non urlare contro il fratello e si era trattenuto ancora maggiormente quando suo zio era andato a fargli visita, preoccupato, e lo aveva guardato con tanta compassione da fargli venire voglia di alzarsi, uscire dalla stanza e non tornare mai più. Perché non lo capivano? Aveva bisogno di passare giorni, o settimane, o mesi, non lo sapeva con certezza, in lutto. Doveva poter riflettere, organizzarsi, guarire e trovare un modo per andare avanti. Mostrargli compassione lo faceva stare male e non aveva bisogno di stare peggio di così. Quindi, no, l'idea di suo fratello non aveva funzionato, era stata un fallimento e se non avesse avuto paura di non riuscire a controllarsi, glielo avrebbe comunicato sarcasticamente, come avrebbe fatto lui. Non appena lo pensò. gli si strinse il cuore e il dolore sovrastò nuovamente la rabbia, ma non avrebbe ceduto. Aveva promesso che non avrebbe pianto mai più, che sarebbe stato forte e aveva deciso di vivere anche per lui, senza fargli mancare nulla. Aveva un pezzo di Wei Ying nel suo cuore e uno sul petto, quindi lo sentiva vicino, "non sarebbe stato difficile", si disse provando a convincersene. Nonostante avesse preso quella decisione, gli mancava il coraggio per attuarla. Bisognava essere forti per vivere la vita per due persone e se lui si sentiva troppo debole e svuotato per viverla anche solo per sé stesso, come avrebbe fatto a vivere per entrambi? Pensandolo si arrabbiò all'istante con sé stesso per essere così debole e si disse che ci sarebbe riuscito, glielo doveva e un modo lo avrebbe trovato, anche a costo di faticare per tutto il tempo che gli rimaneva da vivere e anche a costo di rinnegare tutti gli insegnamenti che aveva ricevuto da quando era nato. Esattamente, era disposto ad abbandonare per sempre il luogo in cui era vissuto e a rinnegare ciò che gli era stato insegnato; tutto per Wei WuXian. Ora che lo aveva perso e finalmente era riuscito a comprenderlo a pieno e a superare la fase di negazione inconscia, da un lato si sentiva distrutto perchè ovviamente era la persona più importante al mondo, ma dall'altro si sentiva determinato ad avvicinarglisi il più possibile, tramite l'unico essere vivente che non avrebbe mai potuto smettere di ricordarglielo; si trattava di Wen Yuan. Sentiva che grazie a quel piccolo bambino, sarebbe stato in grado di riuscire a vivere nuovamente. Magari non sarebbe stato felice, e neanche era tra le sue speranze, ma avrebbe utilizzato tutto il tempo a disposizione per educarlo e passare del tempo con lui e in quel modo, avrebbe passato del tempo con Wei Ying. Quel bambino racchiudeva tutte le sue speranze e mentre lo pensava, si ricordò che due giorni prima, avevano lasciato il discorso in sospeso e che quindi non era ancora riuscito a convincere suo zio. Rievocò tutto ciò che era successo quella sera, ma si stupì di notare che non sentiva più tutta quella furia incontrollabile che lo aveva spinto ad essere scortese e irrispettoso; ora sentiva solo una rabbia controllabile verso suo zio che non capiva e verso suo fratello che lo trattava come un invalido. Non voleva realmente essere arrabbiato con suo fratello, ma era impossibile al momento. Non avrebbe mai dimenticato lo sguardo che gli aveva rivolto dopo avergli fatto vedere il marchio sul petto e non avrebbe mai potuto dimenticare che non lo aveva avvertito, aveva partecipato all'organizzazione dell'assedio e lo aveva addirittura visto morire. No, questo non poteva accettarlo, né tanto meno dimenticarlo; con il tempo forse sarebbe riuscito a perdonarlo, ma il rapporto, almeno da parte sua, sarebbe rimasto sempre un pochino più freddo e distaccato di quello che era stato in precedenza; si sentiva un po' in colpa, ma era più forte di lui visto tutti gli errori che aveva commesso suo fratello. Mentre vagava per la stanza camminando in tondo, sentì che qualcuno era entrato e seppe immediatamente che si trattava di suo fratello.

"Wangji, vedo che ti sei ripreso. Senti ancora dolore?" Chiese XiChen cauto, non sapendo quale fosse l'umore di suo fratello dopo due giorni passati a letto senza poter fare nulla.

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