la nostra semplice vita || space valley celson ||

il vlog di Nels

Cesare's pov

Era una mattina soleggiata a Bologna ma io, preso dalla stanchezza, avevo comunque optato per rimanere a casa.
Ero seduto sul divano, con in braccio chewbe, e facevo scorrere, senza un filo logico, il dito sui post di instagram.
Ogni tanto facevo storie oppure mi mettevo a mangiare qualcosina e a giocare alla play, ma nulla di più insomma...
Mentre stavo preparando il pranzo di quella noiosa mattinata domenicale, sentii il campanello risuonare nella stanza.

Andai ad aprire e con mia sorpresa trovai Nelson con la telecamera in mano.
Non appena mi vide in pijama, quest'ultimo, aggrottò la fronte.
"Che c'è?" Chiesi senza capire il motivo di quella insolita reazione.
Spense la registrazione e subito dopo disse
"Cesare...avevi detto di venire con me alle prove del gruppo!"
Cavolo! Me ne ero completamente scordato.
Indossai la prima cosa che trovai nell'armadio che, guarda caso, era proprio una camicia che mi aveva regalato Nelson.
Presi di fretta le chiavi di casa e poi uscii raggiungendo Nelson che nel frattempo mi stava aspettando, impaziente, sotto casa.
"Vedete cosa comporta essere amici di questo coglione!" La buttò sul ridere lui quando entrai in macchina ed io gli diedi un pugno sulla spalla senza però controbattere.
In macchina parlammo del concerto e di altre cose per dare contenuto al suo vlog e poi arrivammo allo studio dei Rovere.
Scesi dalla macchina e Nelson mi diede in mano la sua videocamera.
"Riprendi tu, per favore?"
Ovviamente annuii e iniziai a registrare.
Entrammo in sala di registrazione e notammo di essere arrivati leggermente in ritardo poiché Frank ci guardò con sufficienza dicendo "e mo vi svegliate! Soccia che lumache!"

Mi misi a ridere e Nelson gli fece il dito medio.
Mi sedetti di fronte al microfono ma abbastanza distante per vedere tutto il gruppo suonare.
Iniziarono con il pezzo di cui a dicembre dovrà uscire il video clip "stupido clark kent", che oltre tutto era uno dei miei preferiti.
Mentre suonarono mi misi a canticchiare la parte di Nelson e proprio mentre lui stava cantando il ritornello i nostri occhi si incrociarono per una frazione di secondo.
Fu un momento breve ma in qualche modo riuscì a farmi uscire dalla monotorietá di quella domenica di settembre.
Io sorrisi mentre Nelson continuò con i suoi brani.
Uscimmo dalla sala di registrazione per poi andare in quella di space valley ma prima ci fermammo a mangiare.