la nostra semplice vita || space valley celson ||

riappacificazione

Cesare's pov

Ero distrutto,sia fisicamente che moralmente.
Mi butta ancora vestito sul letto e mi misi a fissare il muro come un deficente.
Se avessi continuato ad andare avanti così, con Nelson, pressapoco mi sarei sentito una vera merda...
Così decisi che il giorno dopo,  fare pace con Nelson, sarebbe stato il mio primo pensiero, ancor prima della colazione.
Così mi addormentai nel mio scomodo letto.
Mi svegliai con il suono della sveglia, anche se gli occhi li avevo già aperti molto tempo prima, erano le 9:45 e avevo tutto il tempo di prendere la moto e dirigermi da Nelson.
Così scesi in cortile ed andai da lui, la mia peggior preoccupazione.
Percorsi le vie vuote di Bologna nel venerdì mattina più soleggiato che abbia mai visto, di sicuro un buon segno!
Entrai nel vialetto e posteggiai la moto, bussai due volte piano ed una veloce per farmi riconoscere.
Probabilmente dormiva ancora perché apri la porta dopo qualche minuto continuando ad urlare "Arrivo!"
Appena ebbe aperto la porta, e visto che ero io, sgranò gli occhi e la richiuse di scatto.
Appoggiai lentamente la mano sulla porta.
"Eh dai Nels....voglio solo parlarti..." dissi "per favore" aggiunsi in fine.
Potevo sentire la sua esitazione e la sua freddezza anche da dietro la porta ma l'unico suono che mi attirava, in qual momento, era lo scricchiolio della maniglia arrugginita che si muoveva piano.
Mi guardò con sufficienza e mi disse sbuffando "ahhh....entra" così entrai nel mio peggior incubo.