Nelson's pov
Il mio corpo era un continuo bruciore, le ossa mi facevano male e anche la gola.
Quest'ultimo però non è tanto un difetto.
Perché dato che mi faceva male la gola non avrei parlato a lungo con Cesare.Passò qualche ora dalla colazione e Cesare mi aveva detto di prepararmi.
"Nels, i vestiti sono lì"
Indicò una sedia ed io li presi e li portai sul divano.
"C-cesare....mi puoi dare una mano?"
Chiesi, visto che non riuscivo a muovere praticamente nulla.
"Si certo scusa!"
Corse verso di me e mi prese per le braccia.
Iniziò a tirarmi via la felpa velocemente.
Poi passo alla maglietta.
Durante questo passaggio però, la sua mano passava lenta sulla mia pancia.
Le sue dita accarezzavano armoniosamente la mia pelle.
La sua mano era fredda, ma molto piacevole al tatto.
Notai che sia il mio respiro sia il suo iniziarono ad affannarsi.
Io gli posai una mano sulla spalla per reggermi e non cadere, ma non feci altro che avvicinarlo a me.
I nostri respiri si accavallavano e le nostre bocche erano talmente vicine che quasi ci baciavamo."Hey ragaz-...ho interrotto qualcosa?"
Disse frank che durante la notte aveva dormito in hotel.
Io e Cesare ci staccammo di scatto.
Io mi sedetti e Cesare riprese a vestirsi.
Frank sembrava piuttosto divertito, probabilmente noi sembravamo molto imbarazzati."No tranquillo.
Ora noi usciamo, torneremo fra qualche ora"Rispose cesare
Mi vestii e poi mi andai a pettinare in bagno, con l'aiuto di Cesare e frank, riuscimmo a fare tutto per fortuna.
Cesare mi caricò sulla sua moto per andare in pronto soccorso."Stringimi forte, ho paura che tu stia male"
Disse cesare quando ebbe poggiato anche la seconda gamba sulla moto.
Strinsi forte il suo petto e ringraziai il cielo perché cesare non poteva vedere che ero completamente rosso.
Partimmo ed il dolce vento della strada soffiava freddo sul mio viso.
Mi ero quasi dimenticato che quella sera ci sarebbe stato capodanno.
Ero troppo occupato a stare male..."Allora?! Cosa vuoi fare stasera?"
Chiese cesare mentre eravamo fermi ad un semaforo.
"Nulla di spec-ciale - tossii- di sicuro è meglio se non esco..."
Cesare non replicò.
Arrivammo davanti al pronto soccorso e scendemmo.
***Cesare's pov
Nelson era ormai in sala medica da un po' perciò mi stavo iniziando leggermente a preoccupare.
Certo, non poteva essere nulla di tanto grave, ma avevo comunque timore per lui.
Pensai a ciò che avremmo fatto la sera.
Ovviamente volevo passare del tempo con frank e tonno, ma allo stesso tempo avrei anche voluto parlare con Nelson dato che l'indomani saremmo dovuti ripartire."Cesare?"
Disse il dottore che aveva visitato Nels
"Si, sono io"
"Ecco venga venga"
Entrai in aula e vidi Nelson seduto sulla branda vicino alla finestra.
Lo studio era pieno di scartoffie, non sembrava per nulla ordinato."Allora signore, pare che Nelson si sia beccato una brutta polmonite.
Ma non si preoccupi basta che prenda alcuni farmaci e faccia meno sforzi possibili a livello fisico.
Deve bere molta acqua miraccomando."Esordì il dottore passandomi un foglietto coi nomi dei farmaci.
"Ok grazie mille.
Vieni Nels"
***
Arrivammo a casa e feci mettere Nelson sul divano con una coperta e il pranzo.
Stranamente tonno e frank erano fuori casa."Tu resta qui e chiamami se hai bisogno, vado a prendere i farmaci"
"Ok papino"
Risi e poi uscii di casa e mi diressi verso la moto.
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la nostra semplice vita || space valley celson ||
Fanfictionpremessa: sto cercando di portare avanti anche "un appartamento per due sequel" ma ho deciso di voler inventare anche un altra storia (curata un po' meglio) tra Cesare e Nelson.... Niente, spero vi piaccia.