Capitolo 8

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Pov's Harry

Arrivo davanti casa di Lucy e suono al campanello , subito dopo esce lei dalla porta e la saluto

-Ciao bamb...Lucy ! -

-- Harry , ma tu sei un coglione forte !  , la stavi per chiamare bambola te ne rendi conto ? - rifletto alla figura di merda che stavo per fare .

-Ciao Harry ! -  mi saluta entusiasta .

La guardo ed è la fine del mondo , quel vestito rosso le dona da Dio e quelle scarpe la slanciano un po , fantastica !

Saliamo in macchina e parto .

-Dove andiamo di bello ? -  mi chiede con quella voce sexi

- In un magnifico posto - le  rispondo incuriosendola .

- Ok !  Mi fido di te !   -risponde .

Pov's Lucy

- Lucy cara , mi sa  proprio che hai una cotta per quest'uomo - rifletto ma subito penso  - non , non è un tipo per te Lucy -.

Lo guardo e vedo che indossa una camicia bianca , dei jeans blu e le nike bianche , è uno schianto . 

Dopo un po che ci scambiamo degli sguardi l' un con l'altro iniziamo a parlare .

Dopo un ora abbondante finalmente siamo arrivati , mi guardo intorno e noto che ci troviamo in un ristorante che si affaccia sul mare , davvero magnifico .

-Allora , che ne pensi ? - mi chiede Harry .

-Wow , è davvero un luogo magni.... -non mi fa fiire la frase che mi stampa un bacio sulle labbra .

Nervosa  gli tiro uno schiaffo sulla guancia destra , poi guardandolo negli occhi gli dico :

- Hai sbagliato persona , non ti permettere mai più , io non sono una delle tante ragazze usa e getta , hai capito bend ? - e successivamente mi giro di spalle .

- Io , io non volevo ! -  mi disse .

- Senti coso , non ho 2 anni ok ?  Se non volevi non lo facevi ! - gli rispondo urlando

- Scusa , non lo farò più !  - mi dice rendendosi conto di aver sbagliato

- Lo  spero per te ! - gli sussurro in un orecchio e poi entriamo  nel ristorante .

Una volta finito di mangiare  andiamo a fare una camminata lungo il mare parlando un po delle nostre vite .

Harry , una volta finito di raccontarmi la sua vita mi chiese di dirgli qualcosa dela mia di vita allora inizio a dire :

-  Avevo 9 anni quando mio padre se ne andò dallamiavita per sempre . - mi scappò una lacrima e lui mi iniziò a dire di lasciar perdere e di cambiare discorso così inizamo a parlare d'altro e la serata passò in fretta .

Quando arrivai a casa andai dritta in camera e crollai sul letto .

La mattina successiva dormii fino alle 11.00 , quando sentii il telefono suonare , era Luca .

Una volta che Luca riattacca la chiamata tornai  a dormire affinché mia madre non iniziò  a chiamarmi .

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