Tonno
Mi fiondo sul PC e apro la mail che abbiamo usato per ricevere i video. È vuota, così come è vuoto il cestino.
<<Cazzo.>> impreco tra me e me.
<<Ragazzi chi ha scelto i video?>> chiedo ai miei amici.
<<Io, perché?>> mi risponde Dario.
<<E le mail?>>
<<Come sempre le ho cestinate e ho svuotato il cestino.>> mi risponde il mio amico guardandomi dubbioso.
Mi siedo su uno dei divani del salotto e apro instagram, ci sono migliaia di Adele, non la troverò mai.
Inizio a cercare su i miei follower e quelli della valle, ma nessuna traccia di questa ragazza, nemmeno su Facebook.
Ormai sono sconsolato, volevo solo cercare di capire perché la sogno ogni notte, ma lei sembra non esistere, se non nei miei sogni e in quei trenta secondi che ci ha inviato.
Adducendo come scusa un forte mal di testa me ne vado a casa, mentre gli altri iniziano a montare i vari video. Dovrei registrare il backstage, ma sono troppo stanco per farlo, per cui lascio la telecamera in mano a Frank per una volta.
Ho bisogno di dormire. E di sognarla ancora.Il locale è pieno di gente che urla il nome dei rovere.
Sono con i ragazzi della band in camerino che chiacchieriamo, mancano pochi minuti alla loro entrata sul palco e la tensione inizia a salire.
Prendo in mano la telecamera e vloggo per conto di Nels alcuni momenti, fino a quando riprendendo la prima fila noto una ragazza.
I capelli a caschetto sono legati in una mezza coda, li ha schiariti, ora è ramata.
Indossa una maglia bianca con delle scritte a pennarello e dei jeans neri. Adele.
Il concerto è finito e io la cerco tra la folla, fino a quando la vedo arrivare timidamente verso di me.
<<Ciao, scusa se ti disturbo, posso chiederti una foto?>>
<<Certo, posso chiederti per curiosità come ti chiami?>>
<<Adele, piacere.>>
Le sorrido e la abbraccio di nuovo, ma mentre sto per dirle qualcosa sento qualcosa suonare.Il suono del campanello mi fa sobbalzare. È Cesare che è venuto a vedere come sto.
<<Cesu, devo andare in tour con Nelson e i rovere.>>
<<Sei impazzito?>> mi chiede sorpreso.
Gli spiego il mio sogno, mentre lui mi ascolta attentamente.
<<Sai vero che tutto questo non è normale?>> mi chiede una volta finito il mio racconto. <<Sta fantomatica Adele ti sta dando alla testa Tone.>>
<<Lo so, ma voglio venirne a capo.>> gli rispondo prendendo il telefono per scrivere un messaggio a Nelson.
Non sapendo che a 140km di distanza qualcuno ha sognato la stessa cosa.
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Ci vediamo stanotte || Francesco Toneatti || Space Valley
FanfictionFinalmente è arrivato il momento. Il mio viso è a pochissimi centimetri dal suo, i nostri respiri si mescolano, le nostre labbra si sfiorano.