Ci vediamo stanotte || Francesco Toneatti || Space Valley

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Adele

Sono passati sette mesi da quando Francesco è venuto da me. E non l'ho più visto e nemmeno più sentito se non nei primi giorni dopo che è tornato a Bologna.
Tutto per colpa mia.
Sono entrata in un limbo dal quale non riesco ad uscire.
Non vivo più.
Lavoro, torno a casa e dormo. Non riesco più a sorridere come prima. Mi manca terribilmente mia madre e non ne posso più. Ho continuato con la pagina, ma ultimamente sto trascurando anche quella.
Credo che ormai Francesco mi odi e ne ha tutte le ragioni. Ho smesso di rispondere ai suoi messaggi, fino a che lui non ha smesso di scrivermi.
Eppure mi piaceva tanto star con lui, ma ho paura. Paura che prima o poi anche lui se ne vada da me.
È luglio ormai quando riesco a farmi convincere da un'amica, Mary, ad andare a Bologna. Staremo solo un giorno e le probabilità di incontrarlo sono veramente minime e io spero che non succeda, non so come potrei reagire.

Via dell'indipendenza è affollata mentre camminiamo verso il centro, è mattina e i ragazzi sono certamente in studio. Camminiamo ed esploriamo Bologna, fino a quando ci ritroviamo di fronte ad una fumetteria. Proprio mentre sto per entrare un ragazzo sta uscendo. Nelson. Guardo velocemente dietro di lui ma di Francesco nessuna traccia e anche se speravo di non incontrarlo un po' ci rimango male.
<<Nelson>> esclama Mary, anche lei fan di Space Valley.
<<Ciao ragazze.>>
<<Come stai? Possiamo chiederti una foto?>> Chiedo tirando fuori il telefono. Scarico.
<<Certo, se mi date il telefono la scatto io che sono più alto.>>
<<Il mio è scarico.>>
<<E il mio ha la fotocamera rotta. Va beh non è un problema, almeno ti abbiamo incontrato.>> aggiunge Mary.
<<Nessun problema, usiamo il mio e vi taggo nella storia.>> risponde lui gentilmente.
Scatta la foto e gli diamo i nickname e nel dirgli il mio si blocca a fissarmi. Mi ha riconosciuta.

Tonno

Sto arrivando verso casa quando mi squilla il telefono. Un messaggio di Nelson.
"Guarda la mia ultima storia. Adele è a Bologna"
Sbianco nel leggere il messaggio.
Adele.
Quanto mi manca. Quanto vorrei proteggerla ora, ma lei non me lo permette, mi ha allontanato e visto il periodo che sta passando non la biasimo. Ho smesso di scriverle, ma ogni volta che il mio telefono si illumina spero sempre sia lei. La devo trovare.