• AMICI DELLA PIOGGIA •

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Molte volte la più bella del reame
mi sono chiesto chi fosse,
quando le lucciole di un papavero
luminose ho incontrato.

Da quel giorno amore per lei
il mio organo pulsante
ha effuso amore, calore,
uno di quelli che l'anima riscalda.

Fuori è un sole ventoso, freddo,
che le fronde verdeggianti,
i corsi d'acqua in superficie,
pagine della vita smuove violento.

Impetuoso mi trafigge il corpo,
insediandosi nelle mie vene,
mentre mi fa indietreggiare,
forza contraria all'amore.

La mia pelle di un luccichio
colora come se piena
fosse di piccoli lustrini,
al cui tatto relax dona.

Alzo gli occhi al cielo e una mano
davanti agli occhi a mettere
sono costretto, accecato,
per il potente sole, garante di vita.

D'improvviso, una luce l'anima
infreddolita mi conforta calda:
lei è lì, a gambe accavallate,
persa nel mondo dei libri.

Un impeto i miei piedi dal corpo
slegati a quella panchina
mi conduce, mentre in tasca
le mani pallide riscaldo.

Piccolo papavero non sfiorisce,
conserva la sua bellezza,
quella a cui non resisto, mortale,
paragonato a lei simile a una dea.

In una lunga discussione tra carezze
ci intratteniamo beatamente,
lasciandoci alle spalle tutto,
desiderosi di sentire i nostri cuori.

Mi racconta molto di se stessa
e, mentre parole con la sua bocca
articola, un istinto mi assale
innamorato delle sue labbra carnose.

Tra risate e complicità, soddisfatti
l'indomani decidiamo di vederci
ancora, per dilettarci assieme,
ma qualcosa mi frena.

Mimetizzato tra le nuvole, grigie,
un nuovo giorno monotono inizia,
accompagnato da una pioggia
a braccetto, come un fratello.

Miliardi di goccioline pozzanghere
creano per strada, fronde più scure
fanno diventare, al suolo pesanti
facendole cadere a spirale.

Non trovo giusto presentarmi,
del male potrei infliggerle
se a seguire questo sentimento
che mi divora continuassi.

Ma non riesco a resisterle:
è lì, affannata al riparo dalla pioggia,
con lo sguardo ora sconvolto,
perché non sono ad aspettarla.

Vorrei raggiungerla, davvero,
quando la vedo un brivido di piacere
mi scorre sotto la pelle,
ma so che farei il suo male.

Si accascia sulla panchina
con lo sguardo affranto, deluso,
mentre nel fradicio terreno
cerca consolazione, inutile.

Giro sui tacchi, codardo,
dispiaciuto per sorridere ancora
non averla rivista, ma va bene:
chiudo gli occhi a lei pensando.

Avvolto il suo viso da un bagliore
che allieta il corpo e la mente
sorrido cercando nei pensieri
di ritrovarla, amico della pioggia.

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Questa pulsione che provo nel petto è un continuo avvicinarsi e allontanarsi dalla persona amata, da Demetra.
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💫Spazio autrice:💫
Buonasera a tutti con questa nuovissima poesia, l'ultima del gruppo che riguardano la collaborazione con la mitica Checca B. Spero vi piaccia questa poesia che è come ha come fil rouge un sottofondo ininterrotto di amore e distacco, poi amore e distacco e così via, tutto a dare vita a una sfera sensoriale ed emotiva davvero magica.

-PowerOff PSY ♥


La poesia soprastante è stata composta sulla base dei personaggi Lestat Defendi e Demetra della “Dilogia dei Segreti” di Checca_B.

I respiri dell'anima - Soul BreathsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora