29.) Cadere.

19 3 0
                                    

Sto cadendo, sto candendo ancora.
Ho l'impressione che tutto quello che hai detto siano state solo parole buttate lì perché nelle circostanze ci stavano davvero bene e cavolo ci stanno dannatamente bene!

Dirmi addio è così facile? Sono al suolo e non t'importa più, per te cosa sono adesso?

Ma sono davvero così facile da dimenticare?

Sono nel mio letto e tu non ci sei, hai dimenticato davvero tutte le tue promesse.

Ci ho creduto, ma io sono quel qualcuno che tu non vuoi avere intorno e sto cadendo di nuovo.

Io sono quel qualcuno di cui non hai mai avuto bisogno.

Dicevi che ti mancavo, dicevi che t'importava e che senza di me, tutto quel che avevi intorno, non aveva senso.

La ragione di tutto ero io.

Ti tremavano le mani perché mi volevi vicino a te, a stringerti, a proteggerti.

Ho l'impressione che tu non abbia più bisogno di me, ho l'impressione che tu non abbia mai avuto bisogno di me.

E fa male.

Cosa sono adesso? Qualcuno di cui non parlerai mai, non sono stata così speciale.

Non lo sono mai stata per nessuno infondo.

Sto cadendo e il suolo sembra sempre più vicino.

Sono caduta, ma l'unica cosa che mi fa male è il cuore.

Che stupida sono stata, non hai mai avuto bisogno di me.

—————

Scritta e sofferta il 15/12/19 alle 4:39 a.m, ascoltando Falling di Harry Styles.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 27, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Vomito di parole.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora