Lascio la lettera sul tavolino nella stanza di Tae. Mentre lo scrivevo ho iniziato a piangere come mai avevo fatto, infatti sul foglio si può vedere i solchi lasciati dalle lacrime. Prendo coraggio e saluto Tae per l'ultima volta. Esco dalla stanza e mi dirigo fuori dalla struttura, alla macchina. Prima di fare quello che devo, vado nel posto dove io e Tae abbiamo passato le nostre giornate più vere: Pop's. Entro e saluto a tutti, come al solito, conoscendoli.
pov di taehyung
Apro lentamente gli occhi, ma vengo accecato da una luce abbagliante. Non riesco a capire dove mi trovo, poi un flash.Ora ricordo tutto, bene o male. Poi penso a Yoongi, devo molto a quel ragazzo, se non fosse stato per lui, adesso non sarei qui. Sento qualcosa impedirmi di respirare da solo: sono dei tubi che mi arrivano alla gola. Un'infermiera entra e fa un sorriso a tendenzaadue denti. Chiama subito il medico. <Dottore, venga subito! il ragazzo si è svegliato! verrà! >>, quasi urla, troppo entusiasta per i miei gusti. Il dottore fa il suo ingresso e a suo volta, vedendomi sveglio, sorride. << Piacere, sono il Dottor Jeon >> si presenta. È il padre di Jungkook. «Come si sente? >>, chiede prendendo qualcosa dal mobiletto, di fianco al letto. << Penso bene> », rispondo titubante.Mi faccio una serie di domande per capire se ho perso la memoria, o qualcos'altro. Per fortuna è tutto a posto. Solo, ho scoperto che sono stati in coma per 1 mese. Cosa sarà successo in tutto questo tempo? Ho paura di tornare a casa. I miei genitori sapranno qualcosa? I miei amici? Mille domande mi frullano per la testa. Sento il rumore della porta aprirsi, segno che qualcuno sta entrando. Alzo lo sguardo per capire chi sia e vedo i miei amici. Vorrei saltargli addosso per quanto sono felice di vederli. <«Taehyung! >> urlano in coro e vengono verso di me. Manca qualcosa, o meglio, qualcuno: Yoongi. Dove sarà mai? Mi salutano calorosamente e mi chiedono come sto.<< Ma..Yoongi? >>, chiedo confuso. << L'abbiamo visto uscire prima, ha detto che doveva fare una cosa. Ti ha lasciato una lettera. È lì >>, risponde Jimin, indicando il tavolino. Il prendo e la leggo. Mentre la leggo una lacrima inizia a scendere sul mio viso, poi un'altra, e così via fino a perdere il conto. Arrivo all'ultima riga e mi si spezza il respiro. <<Nonononono>> quasi ulro, disperato. «Tae, che succede? >> mi chiede Namjoon, visibilmente preoccupato. << Ragazzi, dovete portarmi a casa di Yoongi. Ora! >> dico in modo più autoritario possibile. << Ma, Tae, non faranno mai andare via, sei sei svegliato >> << Ho. Detto. Che. Devo. Andare. A. Casa. Sua. Costi quel che costi! >> sento il cuore in gola.<< Va bene, va bene, calmo, adesso vediamo che riusciamo una tariffa, ma poi ci devi spiegare tutto >> dadi Jungkook girandosi verso di me. Dopo qualche minuto riusciamo ad evadere. Mi sento un criminale in questo momento, ma per Yoongi questo ed altro.
Jungkook pov
Saliamo nella macchina di Nam, mentre gli altri vanno in quella di Jin. Mette in moto la macchina e partiamo.
yoongi's pov
Ho preso un piccolo Milkshake alla fragola, il preferito di Tae. Ora sono fuori da Pop, salgo in macchina e metto in moto, per andare a casa. Sfreccio per la città. In poco tempo arrivo. Inserisci la chiave nella serratura e giro. Sto sto sentendo più leggero, sento che tra poco sarà tutto finito.La sento debole e si spezza all'ultimo. Ancora una volta mi giro e lui è ancora li. Allora forse non è un'allucinazione. << Ho letto la tua lettera e ... oddio ... Yoongi, perché non me l'hai mai detto? >> << Avevo paura di perderti >> sputo. Finalmente pronuncio anche io qualcosa, parole mozzate e fragili. << Non mi avresti perso. lo non me ne andrei mai, mi pagassero milioni di soldi, io da te non me ne vado, me lo chiedo in ginocchio, io non idea di cambio. Non me ne vado da ciò che mi fa stare bene ... >> gli scappa un lieve sorriso sull'ultima frase. << lo- non capisco, perché l'hai fatto?! >> << Ero disperato in quel momento, avevo un attacco di panico. Mi sono sentito uno schifo, pensavo amassi Jimin, sono innamorato di Yoongi, fin da quel giorno. Yoongi, io ti amo e non smetterò facilmente di farlo >>.Scendo lentamente dalla ringhiera per non cadere. Una volta messi i piedi per terra, lo vedo correre verso di me. Si fionda sulle mie labbra. Le sue labbra sulle mie le ho aspettate per così tanto. «Ti amo, stupido >> ridaccchia sulle mie labbra. << Qui dei due sei sei tu quello che ha fatto cazzate >> lo stuzzico. << Lo stavi per fare anche tu >>, mi risponde a tono. << Va bene, va bene, mi arrendo, siamo stupidi entrambi. Così va bene? >>, lo guardo negli occhi. <«Siamo due stupidi che si amano >>

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Taegi : pain {COMPLETATA}
FanfictionSe non li shippate e se siete deboli di cuore non leggete 💖💗