Yoongi's pov
Yoongi era scioccato.
Quel moccioso aveva il fisico di un uomo. Yoongi non riusciva a staccare gli occhi dagli addominali del ragazzo, il suo sguardo poi scivolò sui muscoli delle braccia ed infine sulle cosce del ragazzo che erano particolarmente toniche. Non sembrava nemmeno il fisico di un diciannovenne, o almeno, Yoongi non aveva mai pensato che i diciannovenne potessero essere così sexy ed ipnotici come Jeon Jeongguk.
Il direttore si morse il labbro inferiore e deglutì silenziosamente. Quel ragazzo doveva vestirsi assolutamente o lui sarebbe impazzito, già stava facendo fatica ad ignorarlo, se poi il marmocchio si presentava mezzo nudo come avrebbe potuto farcela?
Questa situazione non mi piace neanche un po'.
Yoongi però, nonostante stesse provando innumerevoli sensazioni, notò lo sguardo vacuo e distante del ragazzo. Sembrava assorto, e con ogni probabilità nemmeno si era accorto del suo cambiamento di comportamento.
«Ehm… Se sei stanco puoi pure andare a dormire sul letto» Yoongi evitò assolutamente il contatto visivo con quel moccioso, che stava mettendo a soqquadro la sua esistenza. Non appena lo sentì infilarsi nel letto il cuore di Yoongi iniziò a calmarsi.
Che diamine gli stava succedendo? Yoongi ordinò a sé stesso di lasciare perdere Jeon Jeongguk e qualsiasi fantasticheria per mettersi a lavorare. Lavorare era sempre stato un anti-stress per Yoongi, in primo luogo perché Yoongi amava il suo lavoro come non mai e poi perché lavorando la sua mente si estraniava completamente dalla realtà.
Yoongi lanciò un'occhiata di sfuggita a Jeongguk, il quale era sprofondato nel letto e stava dormendo profondamente. Doveva essersi stancato molto, come ogni giorno. Yoongi era consapevole del fatto di essere stato troppo duro con Jeongguk, il loro rapporto era iniziato nel modo più burrascoso possibile e Yoongi aveva visto una parvenza di miglioramento solo negli ultimi giorni, ed era avvenuto grazie a Jeongguk.
Yoongi però non aveva alcuna intenzione di esporsi troppo con il castano, aveva timore di mostrare le sue emozioni a quel ragazzo così enigmatico. Jeongguk non era affatto un libro banale come Yoongi aveva pensato. Era intelligente, paziente ed anche caparbio. Erano tutte qualità che Yoongi ammirava e ricercava nelle persone, molti dei suoi dipendenti ne erano provvisti, ma Jeongguk aveva qualcosa che lo incuriosiva.
Yoongi sorrise leggermente osservando il volto del ragazzo. Il direttore decise di mettere da parte i documenti che avrebbe dovuto supervisionare per infilarsi a sua volta nel letto. Non appena si ritrovò steso accanto a Jeongguk sentì il suo cuore palpitare. Gli occhi scuri del giovane uomo si posarono sul volto di Jeongguk.
Il ragazzo di Busan aveva un volto privo di imperfezioni, ovviamente escludendo la cicatrice che aveva sulla guancia sinistra e di cui Yoongi avrebbe voluto sapere l'origine. Gli occhi del direttore poi si spostarono sulle sue labbra, erano rosee ed un po' lucide. Yoongi si morse l'interno della guancia non appena abbassò lo sguardo verso il collo del ragazzo.
«Dio» Sospirò appena il direttore, si voltò dall'altra parte, sentendosi a dir poco accaldato. Yoongi abbassò lo sguardo, notando il rigonfiamento che si era creato nei suoi pantaloni. Lanciò un'occhiata a Jeongguk e poi al bagno. Non poteva risolvere quel problema andando a fare una doccia dato che avrebbe svegliato sicuramente il ragazzo e Yoongi non aveva voglia di dare spiegazioni né di disturbare il sonno del ragazzo. Di conseguenza doveva risolvere il problema alla vecchia maniera, con la speranza di non essere colto in flagrante dal diciannovenne.
Yoongi fece scivolare la mano destra all'interno dei boxer. Non appena le sue dita entrarono a contatto con la pelle pulsante del suo membro si fece scappare un mezzo gemito. Si morse il labbro a sangue, evitando di osservare Jeongguk o sarebbe venuto in quel preciso istante.
![](https://img.wattpad.com/cover/209296318-288-k675572.jpg)
STAI LEGGENDO
𝕐𝕠𝕦'𝕣𝕖 𝕞𝕪 𝕗𝕒𝕧𝕠𝕦𝕣𝕚𝕥𝕖 𝕓𝕠𝕠𝕜 | kookga
FanficMin Yoongi, amante della lettura e dei libri, è il direttore di una casa editrice di libri a Daegu, la Miin-chaek, attualmente in cerca di nuovo personale. Manda così una richiesta a tutte le scuole superiori con indirizzo classico del paese, invita...