dieci

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Jeon Jeongguk's pov

Jeongguk si risvegliò con un dolore martellante alla testa, cosa alquanto normale dato che la sera prima aveva bevuto un superalcolico e lui - non essendo abituato - ne stava risentendo gli effetti. Dopo qualche secondo si rese conto di non essere nel suo piccolo appartamento nella periferia di Daegu ma in una camera da letto, a lui del tutto sconosciuta, ed inevitabilmente si fece prendere dall'ansia. Quando abbassò lo sguardo vide che era nudo, si sentì quasi sul punto di vomitare la bile e quel poco di alcool che aveva ingerito in discoteca. Decise di non farsi prendere dal panico e di ripercorrere i momenti precedenti alla sua tenera caduta nelle braccia di Morfeo.

«Jeonggukie ti sei svegliato finalmente» Gli occhi del castano si spalancarono vedendo Park Jimin con addosso solo un paio di boxer e con una tisana in mano, probabilmente per lui. Tutto ad un tratto Jeongguk si ricordò delle labbra carnose del direttore appoggiate sulle sue, del tocco sensuale di Taehyung e di qualcos'altro che non riusciva bene a capire. Sapeva solo che i due l'avevano trascinato nel loro appartamento, il resto era tutto abbastanza confuso eccetto una cosa: il suo respiro accelerato e le risate dionisiache dei due.

«Hyung non capisco…» Mormorò Jeongguk con la voce arrochita dal sonno, prese la tazza che gli stava gentilmente porgendo Jimin ed iniziò a sorseggiare l'infuso sotto lo sguardo intenso del maggiore. Perché lo stesse fissando in quel modo era un mistero, Jeongguk sperava solamente che quei due non si fossero approfittati del suo stato poco lucido e della sua passività fisica. 

«C'è qualcosa che mi devi dire?» Disse ad un tratto il diciannovenne, decisamente spazientito dallo sguardo persistente di Jimin, il quale nel sentire la sua domanda fece un sorriso. Per sua fortuna non riuscì a rispondere a causa del trambusto causato dal grafico, che era appena rientrato nell'appartamento e con sé aveva portato decisamente dei croissant, come poté capire Jeongguk dal profumo delizioso. Non appena la figura di Taehyung fece capolino nella stanza Jeongguk iniziò a torturarsi le labbra alla vista del dolce, Taehyung ridacchiò leggermente e allungò la specialità francese al più piccolo. Jeongguk ebbe modo di toccare il paradiso con un dito grazie a quel croissant. Ignaro dello scambio di occhiate avvenuto tra i due fidanzati. 

«Jeongguk-ah ti ricordi quello che è successo ieri sera?» Jeongguk smise improvvisamente di mangiare. Perché ne dovevano parlare proprio in questo momento? Si era appena svegliato e voleva degustare tranquillamente la sua colazione. «Mi avete molestato, dopo avermi fatto bere dell'alcool» Disse Jeongguk schietto, facendo sgranare gli occhi a Jimin e ridere invece il grigio che non prese le parole del castano sul personale, come invece aveva fatto Jimin. Jeongguk sapeva benissimo che i due non l'avevano costretto a baciarlo, lui - sebbene poco lucido - aveva dato il suo consenso con un "lo voglio" che purtroppo si ricordava decisamente bene. Aveva dato il suo ok ai due ed aveva ricevuto le loro attenzioni, però ora si sentiva fottutamente in colpa. Non era il fidanzato di Yoongi ma si sentiva sporco, gli pareva di aver tradito i sentimenti che provava nei confronti del bianco. 

«Non ditemi che abbiamo fatto sesso» Jeongguk era allarmato, sperava vivamente che non fosse accaduto l'evitabile. Jeongguk non era un ragazzo incline a fare baldoria con il primo che capitasse, certo non aveva rifiutato i baci dei due ragazzi, ma avrebbe volentieri evitato di fare sesso con dei suoi colleghi. Quando li vide, di nuovo, scambiarsi degli sguardi Jeongguk si lasciò andare ad un sospiro frustrato e si stese con un tonfo sul letto. Volendo solo scomparire e sperare che Min Yoongi non venisse mai a sapere di ciò. «Jeongguk calmati! Non siamo arrivati a farlo, non ci saremmo mai permessi» Ma che cazzo di problemi hanno questi? Pensò Jeongguk irritato. Per quale motivo non potevano vivere la loro vita sessuale con tranquillità, divertendosi fra di loro? Dovevano per forza coinvolgere qualcuno? «Allora spiegatemi che cazzo abbiamo fatto, a parte i baci ovvio» 

𝕐𝕠𝕦'𝕣𝕖 𝕞𝕪 𝕗𝕒𝕧𝕠𝕦𝕣𝕚𝕥𝕖 𝕓𝕠𝕠𝕜 | kookgaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora