È Natale. Lo dico non perché credessi che il mio subconscio sarebbe stato tanto intelligente da darmi un sogno a tema natalizio, lo dico perché è Natale e non ho ricevuto come regalo la concessione di ricordare poco più di frammenti di quelli che sono stati i miei sogni.
Era autunno, una stradina lastricata di pietre era coperta dalle foglie marroncine che si erano staccate dagli alberi. Credo che questo sentiero portasse alla locanda in cui alloggiavo con la mia famiglia e le mie amiche. Forse ero in vacanza...
Mi arrampicai per una parete rocciosa: stavo cercando qualcosa ma non ricordo cosa.
Poi parlavo con le mie amiche: c'era Rebecca, la mia vicina di banco, Mary, una mia ex compagna di scuola, c'erano anche volti indistinti di persone che non conoscevo.
Poi dovevo partire con mio padre, addentrarmi nella nebbia seguendo quel sentiero lastricato che portava sopra una collina. Mary ci seguì e voleva venire con noi ma era una cosa che avrei dovuto fare da sola.
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I Miei Sogni
Short StoryCosa sarebbe la vita senza sogni? I sogni sono il nostro rifugio per scappare dalla monotonia della quotidianità; sono colorati, divertenti, spaventosi e bizzarri. A volte sono sconclusionati e stupidi ma sono unici, ci differenziano e caratterizzan...