Consegna delle Armi pt1

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«Ehi Nick smettila!» implorò Yen mentre quest'ultimo continuava a schizzarle addosso l'acqua ridendo. La vietnamita cercava di scappare senza successo.

Poco distante anche Gabri aveva cominciato a fare la stessa identica cosa con Dri ma, diversamente dal suo compare, cascò decisamente male.

Adriana aveva voluto rispondere l'acqua con altra acqua schizzando anche lei contro il suo amico, ben presto però la cosa era degenerata in una lotta a corpo a corpo dove l'obbiettivo principale era quello di buttare sott'acqua l'avversario.

E Gabriele non se la passava per niente bene, a causa dell'oceano che rallentava i suoi movimenti.

Però riuscì ad averla vinta almeno un paio di volte, in una di queste era stato in grado di svincolarsi dalla presa della ragazzina, un po' più forte fisicamente rispetto a lui, e con un gioco di gambe attorcigliò le sue con quelle dell'amica facendole così perdere l'equilibrio buttandola giù.

«Ah!» esclamò tutto soddisfatto della propria mossa. «Chi è che affoga chi adesso?»

Non l'avesse detto.

Adri ritornò veloce in superficie e si buttò addosso di peso a Gab finendo entrambi sott'acqua.

«Aiut-» provò a gridare inutilmente poco prima di finire sotto la superficie trascinato da Dri.

Mancavano un paio di giorni a Natale, alias periodo di maggior riposo per tutti gli Eroi (e Oscuri) dove tutti potevano rilassarsi e divertirsi senza doversi preoccupare delle missioni in cui potevano perdere la vita o dei tanti segnali che rappresentavano l'avvicinarsi di una possibile guerra.

Quel giorno in particolare però sarebbe stato molto importante per gli Ultra del Blocco C22, forse quanto il Natale. Forse.

Quella sera avrebbe avuto luogo la cerimonia della "Consegna delle Armi", dove avrebbero ricevuto le armi costruite appositamente per loro scelte accuratamente in base al loro stile di combattimento e con quale arma si erano trovati più a loro agio.

Era da ormai un mese e mezzo che i loro Tutori ed i loro Maestri non facevano che osservare i loro allievi con estrema attenzione durante gli allenamenti e di tanto in tanto li si vedeva confabulare (anche se il termine più corretto era "bisticciare") in disparte su quell'argomento.

I ragazzini dell'ultimo Blocco erano eccitatissimi, non vedevano l'ora di scoprire quale arma avessero scelto per loro.

Anche Gab era piuttosto curioso di vedere che cosa avessero pensato per lui sebbene riteneva che, vista la sua abilità, possedere un'arma non era così fondamentale.

Siccome la cerimonia sarebbe cominciata una volta finita la cena, il gruppetto era riuscito ad ottenere un permesso per andare al mare (dall'acqua estremamente pulita) in una spiaggia poco distante da Bridgetown riservata apposta dagli Eroi accompagnati dai loro Tutori più la moglie di Andrea, che si era presa due giorni di ferie per poter venire anche lei.

Quella era la prima volta che molti dei piccoli vedevano il mare, ne erano rimasti completamente estasiati.

L'acqua quasi trasparente e la sabbia praticamente bianca erano a dir poco incantevoli.

In quel momento gli adulti erano impegnati o a prendersi il sole o a correre sulla battigia o a chiacchierare con la propria consorte.

Gabri scivolò via dalle braccia di Adriana diventando semplicemente un flusso d'acqua e prendendo forma davanti a lei.

«Non vale! Hai usato la tua abilità!» protestò Adri senza però riuscire a nascondere un sorriso divertito.

Il ragazzino non trovò nulla con cui difendersi. «Ehm... è stata una tua impressione» tentò di ribattere scherzosamente.

The Child - Compagni d'InfanziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora