Lotta Tra Ultra pt2

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Fahed non lo ammazzò. Per poco.

Lui e Nick erano ancora di fronte alla porta delle camere delle femmine in attesa che Nguyen finisse di lavarsi.

Alla fine si era deciso di provare le divise nella loro stanza, avrebbero avuto meno possibilità di essere infastiditi.

«È possibile che una persona ci metta così tanto a farsi una doccia?» fece il marocchino esasperato sbattendo ripetitivamente il piede sul pavimento.

«Io conosco qualcuno che sa fare anche di peggio» esordì Gabriele appoggiando la schiena al muro mettendosi le mani in tasca e rivolgendo un'occhiata esaustiva al compagno.

«Già, sei più lento di una ragazza che si sta preparando per il suo primo appuntamento.» confermò Nick intento a guardare in preda alla noia le foto scattate con Sally, la sua fidata macchina fotografica che in quel momento si trovava appesa al collo.

Adri lo guardò divertita. «Perché? Tu ne sai qualcosa?»

Nick scrollò le spalle «Diciamo che ne ho una certa esperienza...» mormorò con fare annoiato. Percependo poi gli occhi degli altri puntati su di sé, mise via le foto e alzò il viso «Mia sorella ha sei anni in più di me, quando deve uscire con un ragazzo è in grado di passare ben tre ore chiusa in bagno a prepararsi.» spiegò «Non sapete quanto sia seccante, se ti scappa ti tocca farla fuori. Gliel'abbiamo detto un sacco di volte di non bloccare il bagno ma non ci ascolta mai!»

«Tu hai una sorella?» fece Adriana curiosa.

Il piccoletto annuì. «E due cugini maschi di primo grado più quattro di secondo, a casa in totale siamo in undici. Più tre cani e cinque cavalli. Il più piccolo della famiglia è il mio cuginetto Thomas di otto anni, io sono il terzo più piccolo.» elencò con una certa nostalgia «Viviamo tutti in un ranch dell'Australia centrale. Da generazioni la mia famiglia appartiene alla classe Rho, quella con gli allevatori di bestiami e altri lavori legati agli animali.» mostrò ai compagni un braccialetto di tessuto abbastanza spesso con sopra era ricamata una lettera che assomigliava molto alla "p".

«Wow» fecero Dri e Gab affascinati. Chissà com'era vivere con tutta la famiglia in una sola casa. Sicuramente abbastanza caotico.

Gabri poi si rivolse a Fahed, ancora seccato per l'insinuazione di prima. «Te invece?»

Il ragazzino più alto si fermò alla domanda, come se non si spettasse che qualcuno gliela ponesse. «Io? La mia famiglia non ha niente di spettacolare; anch'io ho una sorella più grande e apparteniamo alla classe Upsilon, operai. Fine»

«Una descrizione alquanto esaustiva» commentò ironico Gabriele sottovoce.

Adri gli pestò di nascosto il piede, il ragazzino dovette nascondere una smorfia di dolore. «E i tuoi genitori? Come sono?»

Prima che Fahed potesse dire qualsiasi cosa la porta della camera delle ragazze si aprì e la testa di Yen fece capolino dall'ingresso. «Ho finito! Potete entrare ora, ho già preparato tutto» annunciò sorridente.

I ragazzini entrarono nella stanza «Era ora! Mi stavo annoiando!» esclamò Nick «Ci metti troppo tempo a lavarti.»

Nguyen giocherellò con una ciocca di capelli, esentando un'espressione indifferente. «Una signora che si rispetti dev'essere sempre pulita al meglio!» dichiarò convinta.

«Ma tu non sei una signora» le fece notare Gab, la vietnamita gli lanciò un'occhiata in grado d'incenerirlo «Dri mi ha detto che le signore sono coloro che si sono già sposate. Non mi sembra che tu abbia già un marito.» chiarì la sua affermazione precedente, poco distante a lui Adri annuiva confermando la veridicità delle sue parole.

The Child - Compagni d'InfanziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora