Opposite Souls

Capitolo 4

Arrivati nel mio posto preferito facciamo la fila alla cassa e appena arriva il nostro turno ordiniamo.
Portiamo i vassoi al tavolo scelto e ci accomodiamo a mangiare. Io come sempre non sto mai seduta composta e infatti vengo richiamata spesso da mio padre.

Passano una decina di minuti e sento dei rumori provenire da fuori di un gruppo di ragazzi; mi cade l'occhio sulla porta e ciò che vedo entrare, o meglio dire chi vedo entrare, mi sorprende.
È lui.
È mister ansia, ma non sembra più lui.
Non è vestito elegante come sempre, ma indossa un jeans e una maglietta bianca, sopra che lascia intravedere un pó di addominali, e sopra un giubbotto di pelle. Si ferma e mi nota; il suo sorriso all'inizio scompare, ma poco dopo ricompare, ma diverso, con un pó di malizia.
Lo vedo avvicinarsi a noi e inizio a preoccuparmi, appena arriva lo vedo ancora meglio..... bhe che dire, il professore è davvero bello.....Ma che sto dicendo?! Harley riprenditi.

J: Buonasera signorina Harley- dice con un sorriso malizioso in viso.

H: buonasera prefessore- ricambio il saluto

J:Lei deve essere il padre-dice girandosi verso l'uomo seduto davanti a me

P: si esatto

J: piacere, io sono Jimin, Park Jimin, il professore di diritto di Harley

P: piacere mio- dice mio padre stringendogli la mano

J:sa devo dirle che vostra figlia è davvero brava in diritto...- dice spostandomi e sedendosi vicino a me- le ho parlato oggi e le ho detto che sarebbe un ottimo candidato per il rappresentante di istituto..ma lei ha rifiutato- dice con voce triste guardando prima me e poi mio padre.

Mio padre mi guarda con uno sguardo sorpreso e allo stesso tempo arrabbiato e orgoglioso

P: Harley, come mai hai rifiutato?- mi chiede

H: Beh..perché non penso di essere la persona adatta... ci sono ragazzi molto più bravi di me...

J: ma non ragazzi maturi come te alla tua età- dice il professore interrompendomi

P: esatto...e se poi te lo dice un professore di diritto ci sarà un motivo

J: esatto, c'è sempre un motivo...- dice girandosi verso di me con sguardo un po' malizioso, facendo scendere gli occhi su tutto il mio corpo e ridendo guardando la mia postura

Mi metto subito composta

H: ok, allora mi candiderò e vedremo come andrà

J: bene, sono felice per lei signorina Harley, allora domani parleremo di questo.... arrivederci, è stato un piacere conoscerla Signore- dice il prof salutando mio padre- ci vediamo domani Harley- dice sorridendomi e facendomi l'occhiolino

Rimango sorpresa per ciò che ha appena fatto...ma poco dopo mi rimetto composta e ricomincio a mangiare

Appena finito andiamo a casa ma mi arriva un messaggio da V (veronica), la mia migliore amica, che mi scrive che ci sarà una festa tra un'ora a casa di un ragazzo, di cui però non sa il nome

H: papà stasera c'è una festa, posso andare?

P:ok, solo,però,non tornare tardi, massimo mezzanotte

H: si papà

Torniamo a casa e corro in camera per prepararmi. Decido di mettere un vestito corto tutto pieno di brillantini, una scarpa alta nera e lascio i capelli sciolti, mi trucco un po più evidente e vado alla festa, cioè all'indirizzo che mi aveva mandato V.

Appena entro nella casa vedo V che mi corre in contro

V:ma ciao amore mio- dice tutta ubriaca correndo verso di me

H:ciao anche a te- dico prendendola prima che cadesse

V: dai vieni con me a bere.....ah ti devo presentare un ragazzo troppo bello- dice sorridendo come una scema

Mi porta nel salone della casa e devo dire che è davvero grande, ma i miei occhi cadono su un ciuffo di capelli a me familiari..... o mio Dio...ancora lui...ma che ci fa anche lui qui

V: EHI JIMIN ECCO LA RAGAZZA DI CUI TI STAVO PARLANDO- dice la ragazza brilla al ragazzo...o devo dire al professore

J:oh ma cia- si blocca vedendomi, ma poi sul suo viso gli si presenta un sorriso, lo stesso sorriso che qualche ora fa era entrato dentro il MC

H: ma ciao professore ci incontriamo di nuovo- dico,anche io con un sorriso provocatorio
V: ma come voi due già vi conoscete?- dice lei triste- e io che credevo di farvi prendere un colpo di fulmine ad entrambi... va be' pazienza- dice alzando le spalle e andandosene

J: allora, che mi racconti di bello?!- dice ridendo

H: oh be' sa sono appena stata al Mc Donald dove il mio professore ha detto a mio padre ciò che non volevo venisse detto, e poi sono venuta ad una festa e mi sono ritrovata il mio professore,di nuovo, qui. Lei invece cosa mi racconta di bello?

J:oh ti prego, siamo fuori scuola, dammi del tu, chiamami jimin oppure chimmy oppure- dice avvicinandosi- oppa?!

Spalanco gli occhi per ciò che ha appena detto, ma torno normale. Crede di riuscire ad intimorirmi così facilmente.

H: beh allora la chiamerò solo jimin, lei invece come mi vuole chiamare? Harley? Ley? Oppure- mi avvicino all'orecchio- Baby?

Lo sento ingoiare rumorosamente...mi avvicino ancora di più per provocarlo e lo sento respirare molto velocemente ma all'improvviso il suo respiro torna normale. Adesso è lui che sta iniziando ad avvicinarsi a me.. mi prende i fianchi e mi alzo lo sguardo per far sì che lo guardi negli occhi. Non ci vuole molto per perdersi in quegli occhi stupendi. Si avvicina....