Capitolo 7

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Torno a casa e corro subito in camera per finire velocemente i compiti, ma non riesco a concentrarmi, nel pensare a ciò che è successo prima in classe. Forse stiamo rischiando a far ciò che stiamo facendo....ma il mio pensiero cade sempre sulle sue labbra sulle mie, sulle sue mani su tutto il mio corpo....forse è sbagliato se stasera vado a casa sua, potrebbe succedere qualunque cosa.... ma non sono la tipa che si tira indietro all'ultimo. Magari succederà.....sarà giusto far prendere la mia verginità da Jimin....non lo so, l'unica cosa che so è che lo voglio....

Mi arriva un messaggio da "daddy"....all'inizio rimango confusa, poi ricordo che è lui. Prendo il telefono e vedo il messaggio

Daddy
"Ehi babygirl, questo è il mio indirizzo **********, va bene alle 20.30?"

                                                                               Harley
" d'accordo, inventerò una scusa con mio padre. Ci vediamo dopo"

Daddy
" a dopo piccola"

Spengo il telefono e guardo l'orologio: sono le 18:45. Mancano poco più di un'ora e mezza. Mi ricordo che papa oggi ha il turno di notte, ma lo avviso lo stesso. Vado da lui e gli parlo

H: ehi papi, V mi ha invitata a casa sua a mangiare e per un pigiama party, le ho già detto di sì, tu mi confermi che posso andare?"

P: si certo, anche perché non voglio che rimanga tu sola a casa questa notte.

H: grazie papi, ci vediamo domani allora, io vado a prepararmi e a preparare le cose da portare- lo saluto, perché per quando io andrò da Jimin lui sarà già andato via.

Vado in bagno e mi faccio una doccia, appena esco scelgo cosa mettere. Decido di mettere un jeans rotto e un crop top rosso sopra, e dato che tira un po di venticello metto la giacca di pelle sopra, e ovviamente ai piede metto le mie adorata Dr Martines. Preparo uno zainetto con il cambio, perché non si sa mai....e controllo l'orario: sono le 20.20....cavolo devo muovermi. Scendo giù prendo le chiavi ed esco di casa e mi dirigo verso la fermata dell'autobus. Dopo 15 minuto arrivò a casa sua, da fuori è stupenda, mi immagino dentro....busso e mi viene ad aprire lui. Davanti mi sembra di avere un angelo: ha i pantaloncini neri e una maglietta a mezze maniche stretta, i capelli sbarazzini e le labbra rossastre....si è davvero messo un lucidalabbra?....per quale motivo? Forse perché pensava che mi avrebbe attirato più facilmente?...beh se è questa la ragione...beh.... ha pensato bene

J: ehi finalmente, pensavo che non saresti venuta

H: sappilo io non sono una che si tira indietro all'ultimo

J: bene a sapersi.... entra dai- entro e la casa, come avevo previsto, è da mozzafiato, beh non c'è da dir meno di jimin- allora, ho scelto il film e la pizza arriverà verso le 21. Ti andrebbe di fare un giro della casa nel frattempo?

H: perché no!- mi porta in cucina ed è stupenda, ha un parchetto fuori casa che viene condiviso con tutti i vicini. Ma la cosa che mi colpisce sono le foto che ha sulle mensole del salone: ce n'è una con lui da piccolo, una con  la sua famiglia, una con il suo cagnolino, ed una con la sua nonna.

J: sai, lei per me è stata come una mamma, c'è sempre stata anche nei momenti più tristi- dice guardano la foto della nonna- i tuoi nonni invece?

H:beh....sono morti prima che io nascessi...ho solo mio papà con me

J:oh si....mi dispiace tantissimo per tua madre- dice, ed io al solo ricordo mi scende una lacrima, ma cerco di non farlo notare, ma è più forte di me, ed inizio a piangere- ehi- dice lui con voce triste e abbracciandomi forte- scusami, non volevo ricordarti un brutto momento

H:oh non è colpa tua, è solo che alcune volte mi manca davvero tanto- dico stringendolo forte come se non volessi lasciarlo mai più. Ma veniamo interrotti dal suono del citofono

J: la pizza- dice lui- vado a prenderla, tu insisti ad accomodati sul divano, fai come se fossi a casa tua.- lui va a prendere la pizza e io mi metto sul divano- eccomi- dice appoggiando le pizze sul tavolino davanti al divano- ti ho preso una Margherita semplice, non sapendo quale preferivi.

H: va benissimo, è la mia preferita- dico prendendo la pizza- allora che film hai scelto?

J: beh, che ne dici di "after"?- dice lui guardandomi con uno sguardo un po malizioso

H: va benissimo- dico. È una sfida? Che sfida sia.
Iniziamo a mangiare le pizze e il film inizia.

Quando arrivano le scene più spinte, noto che gira lo sguardo su di me, si lecca le labbra e poi si rigira a guardare il film. Ma perde il controllo. Si gira, mi guarda. Notando lo sguardo su di me, lo guardo anche io. Ci guardiamo negli occhi, ma i suoi scendono giu: guardano prima le labbra e poi scendono sul mio corpo, ma risalgono subito sulle labbra. Si avvicina a me e.....
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Fine capitolo 7....so che è da un po che non scrivo e non pubblico, ma mi ero proprio dimenticata di wattpad.... poi soltanto perché ho iniziato a leggere delle storie mi sono ricordata della mia... cercherò, anche perché adesso ho più tempo, di scrivere più capitoli possibile....anche se spoiler, sto scrivendo un altro libro, non so quando lo farò uscire, ma spero che quando lo farò vi piacerà.... vi lascio con questa suspence e ci vediamo nel prossimo capitolo. 💕

Opposite SoulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora