Appendici piantate alla terra,
mani rivolte al blu della notte.
Siamo un'unico corpo.
Barattiamo i nostri sapori,
ubriacandoci dei nostri profumi.
Palpiti s'inseguono,
catturiamo desideri.
Mai più saggeremo il de sidus:
il desiderio delle stelle.
Siamo come rami intrecciati.
Labbra assetate una dell'altra,
mani leggere disegnano contorni.
Persi in noi nell'infinito siderum.
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Eternità
شِعرRaccolte di poesie e pensieri. Nasco come scrittrice, ma un giorno, uno di quelli normali dove sembra che non ci sia nessuna novità, mi contatta una persona complimentandosi per il mio modo di scrivere e chiedendomi se mi dedico alla poesia. In ef...