Liam trattenne il respiro quando sentì Hayden passare e soffermarsi proprio fuori dalla porta del bagno dei ragazzi, lo rilasciò solo quando fu sicuro che la ragazza fosse andata via.
Sbuffò, portandosi una mano fra i capelli: non sarebbe mai riuscito a scapparle.
Hayden aveva una cotta per lui dalla seconda media e non aveva mai smesso di provarci nonostante i mille rifiuti da parte del ragazzo, continuando a tormentarlo ancora dopo anni, fino ad arrivare al secondo anno di liceo. Aveva provato in tutti i modi ad evitarla, a farle capire che non provava niente; l'aveva rifiutata dolcemente, poi sempre in modo più acido; aveva persino chiesto a Brett di provarci con lei. Ma non aveva funzionato niente. Quindi l'unica cosa che gli rimaneva da fare era evitarla: per i corridoi si guardava sempre in torno pronto a scappare nel caso la vedesse, a mensa cercava sempre di non incrociare il suo sguardo e all'uscita scappava - addirittura - prima del suono della campanella.
Era divenuto stancante non poter restare anche solo cinque minuti in più a parlare col suo migliore amico perchè quella ragazza lo avrebbe raggiunto e assillato.
Non aveva la più pallida idea di cosa fare.•
Liam arrivò in mensa a corsa, scusandosi per il ritardo con i suoi amici, sedendosi fra Mason e Scott cercando ancora di riprendere fiato. Sbuffò, portandosi le mani sul volto.
-"Problemi con Hayden?" Chiese Mason, già sapendo la risposta. Liam gemette stanco.
-"Non so come togliermela di torno. Ho provato di tutto." Scott rise, beccandosi una gomitata da Stiles e un'occhiataccia da Liam.
-"Scusa, scusa. Ma è divertente." Si giustificò il maggiore, alzando le mani in segno di difesa.
-"No. Non lo è." Ripetè ancora il minore, prima di abbassarsi e nascondersi dietro la figura di Scott davanti a lui. "C'è Hayden." Sussurrò, i suoi amici si votarono tutti contemporaneamente verso la ragazza, attirando la sua attenzione. Liam sospirò, ma fortunatamente la ragazza non si avvicinò a loro, andando a sedersi al tavolo con alcuni dei suoi amici.
-"Hai provato a metterti con lei per poi lasciarla?" Liam annuì, non compiaciuto all'idea di dover mettersi con la ragazza, un'altra volta.
-"Ho già provato, non ha funzionato." Rispose, prima di afferrare la mela dal vassoio di Scott: lui non aveva preso niente tanto che era concentrato sul seminare Hayden. Il ragazzo più grande borbottò qualcosa infastidito e Liam gli rivolse un sorriso angelico, prima di addentare il frutto. Erano stati insieme in prima, ma il ragazzo non si era mai trovato bene con lei perciò era durata poco la loro storia; peccato che Hayden provasse in tutti i modi a riavvicinarsi a lui.
-"Vuoi che la picchi?" Chiese Malia ad un certo punto. Liam rise e scosse la testa.
-"No, ma grazie per la proposta allettante." La ragazza alzò le spalle.
-"Ci ho provato."
-"Potresti pagare qualcuno per farlo stare con lei." Propose Stiles ma Liam scosse la testa nuovamente, schioccando la lingua sul palato.
-"Già fatto, non ha funzionato." Mason si intromise con un colpo di tosse.
-"Peccato, era un buon piano." Il suo migliore amico lo guardò di sbieco.
-"Certo, se solo due giorni dopo Hayden non vi avesse visti limonarvi sulle gradinate." I ragazzi risero e Mason alzò le spalle.
-"Mi ero scordato di questo piccolo dettaglio." Liam sorrise divertito.
-"Certo, come no."
Stavolta fu Lydia a parlare, e fu l'unica ad avere un'idea a dir poco particolare.
-"Fingi di essere gay." Il ragazzo si voltò verso di lei, incuriosito.
-"Continua." Disse, interessato. La rossa si sporse leggermente, poggiando i gomiti sul tavolo e intrecciando le dita sotto al mento.
-"Potresti fingere di essere gay ed avere un ragazzo. In questo modo forse ti lascerà stare."
-"È un piano geniale!" Esclamò Stiles.
-"Lydia sei così intelligente che potrei baciarti!" Esclamò Liam, la rossa sorrise lusingata.
-"Ora non allargarti troppo." Borbottò in sottofondo Stiles.
-"Non puoi, ricordi? Adesso sei gay." Gli ricordò Malia, facendo ridere i ragazzi.
-"Quindi, hai già in mente qualche ragazzo?" Gli chiese Scott. Liam ci pensò alcuni secondi, prima di voltarsi verso Mason.
-"Mas, mi presti il tuo ragazzo?" Il ragazzo di colore lo guardò come per chiedergli se stesse facendo sul serio, prima di alzare un sopracciglio in un'espressione ironica.
-"No, amico, non ti presto il mio ragazzo." Liam corrucciò le labbra.
-"Fra amici si condivide, lo sai?" Esclamò fingendosi offeso. Poi, con un sorriso angelico, si voltò verso Stiles, sbattendo amabilmente le lunghe ciglia.
-"Stiles, vuoi essere il mio ragazzo?" Il ragazzo nominato rise.
-"È difficile rifiutare se me lo chiedi così," Iniziò, facendogli l'occhiolino. "ma sono spiacente, amico." Concluse poi, ridendo.
Liam sbuffò.
-"Brett?" Propose Scott.
-"Povero ragazzo, è diventato una cavia." Commentò Mason, ricordando come già avessero chiesto al ragazzo di stare con lei per aiutarli.
-"In più penso stia già con qualcuno." Li avvertì Scott, Liam si voltò verso di lui, perdendo ufficialmente le speranze.
-"Serio?" Chiese, poi sbuffò quando il maggiore annuì.
-"L'ho visto un paio di giorni fa con una ragazza, e non sembravano solo amici." Liam sospirò, lasciandosi cadere contro la spalliera della sedia, ormai senza speranze.
-"Io so con chi potresti stare." Disse Lydia, attirando l'attenzione del piccolo.
Liam gli rivolse la sua completa attenzione.
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Pseudo Love. ~Thiam
Short StoryDove Liam si finge gay ed ha una relazione con Theo per sfuggire ad una ragazza. Dal terzo capitolo: -"Perchè non gli hai detto che stiamo insieme?" Chiese ingenuamente Liam, dimenticando per un attimo che tutto quello fosse una farsa. Theo lo gua...